"Ricordati chi sei", il brano cantato da 13 artisti palermitani che piace alla ministra Bonetti
Il contest musicale contro la violenza di genere aperto ai giovani musicisti è stato vinto dai Gelardi al Limone. Sul podio anche Francesca Teriaca e Luca Civiletti. Gli alunni del Basile hanno assegnato anche un premio speciale a Sharp
Sono più di quindicimila gli ascoltatori e gli spettatori che hanno seguito la finale del progetto "Ricordati chi sei", il contest musicale contro la violenza di genere aperto ai giovani musicisti. L’evento è andato in onda contemporaneamente su Radio Time, Radio Time Tv e in diretta Facebook all’interno del programma #ramecasa, condotto dal musicista Claudio Terzo e dalla bartender Chiara Mascellaro.
Ad aggiudicarsi il podio sono stati, in ordine, i Gelardi al Limone (con il brano Soda caustica, vincitori anche del premio per il miglior testo), Francesca Teriaca (con Prepotente) e Luca Civiletti (con Le stelle di Andrea). Gli alunni del Basile hanno assegnato anche un premio speciale a Sharp e la sua Abisso blu. I Gelardi al Limone adesso registreranno la canzone in studio, e della stessa sarà girato un videoclip.
Il brano corale (intitolato proprio Ricordati chi sei) che i ragazzi hanno cantato alla fine dell’esibizione, scritto dal rapper Dinastia (al secolo Maurizio Musumeci), ha invece catturato l’attenzione della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che ha così commentato il progetto: "Ricordati chi sei è un progetto straordinario che abbiamo promosso come Dipartimento per le pari opportunità. Orgogliosa, adesso, di presentare questa bellissima canzone, che dà la voce alla passione e al desiderio di ragazze e ragazzi che hanno compreso che la violenza contro le donne non ha mai ragione, e che c’è un messaggio chiaro da dare a tutte le donne: sei preziosa, e ricordati che non sei più sola. Fallo sapere a chi opera violenza, apri quella porta, esci dalla violenza, perché c’è tutto un mondo bellissimo, che è pronto ad accoglierti e a restituirti quella libertà che t’è stata negata. Libera puoi aprire quella porta, perché non sei sola. E libera puoi ricominciare".
Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promosso dalla Cooperativa sociale 3P Padre Pino Puglisi, da Wordmage, il consorzio Tartaruga e l’Unione degli Assessorati, con la direzione artistica dell’Associazione Rock10elode.