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Costume e Società

I misteri del Genio di Palermo in un'app: uno dei simboli della città a portata di clic

L'iniziativa è dell'assessorato regionale ai Beni culturali per valorizzare il protettore di Palermo. Già disponibile la versione per Android, a breve quella per iOs, con il percorso lungo le 18 diverse rappresentazioni disseminate nel centro storico. Samonà: "Un modo per scoprire l'anima del capoluogo"

"Panormus conca aurea suos devorat alienos nutrit" è l’iscrizione che nel Palazzo Pretorio accompagna l'enigmatico simbolo civico della città: il Genio di Palermo. Sculture, fontane, affreschi, mosaici, documenti, la città è piena di riproduzioni del Genio, tutte con le stesse caratteristiche iconografiche, fatta eccezione per alcuni variabili elementi aggiuntivi: un uomo corpulento, con la barba spesso divisa in due ciocche e una corona adagiata sui lunghi capelli. Un fenomeno tutto palermitano, che non incontra eguali in nessun altro luogo. Da oggi, per volontà dell'assessorato regionale ai Beni culturali, su impulso dell'assessore Alberto Samonà, nasce l'Itinerario del Genio, attraverso un'app mobile (chiamata appunto "Genio di Palermo"), che offre ai visitatori la possibilità di compiere un percorso culturale alla scoperta della città, seguendo la localizzazione di 18 diverse rappresentazioni del Genio che ne è storico protettore e simbolo civico.

L'applicazione mobile per smartphone, con contenuti in italiano e in inglese, è compatibile con sistemi operativi Android, immediatamente scaricabile a questo link mentre per iOs sarà scaricabile entro pochi giorni. L'app, realizzata in collaborazione con la Galleria regionale di Palazzo Abatellis, e sviluppata dall'azienda Ett. Il video è realizzato dal film maker Francesco Crispi, musiche di Edmondo Annoni, la voce narrante è di Orio Scaduto, con le coreografie di Marcello Carini (di Ensemble Company 2.0) eseguite dal ballerino Tancredi Smecca. Partendo dal mito offre, a chi la vorrà consultare, la possibilità di seguire un itinerario culturale nei quattro mandamenti storici palermitani.

Il percorso alla scoperta del Genio è pensato per consentire a tutti di approfondire la storia di Palermo e di conoscere meglio il capoluogo siciliano attraverso i luoghi che ne custodiscono il genius loci. L'itinerario proposto non è esaustivo: i Geni inclusi, infatti, non sempre accessibili (alcuni si trovano in edifici privati o in luoghi particolari), sono 18, ma le rappresentazioni storiche o contemporanee sono molte di più, poiché fra stampe antiche, raffigurazioni e statue, il mito del nume tutelare palermitano accompagna la città dalla notte dei tempi.

"L'itinerario del Genio, con la nascita di un'app che consente a tutti di poterne individuare le principali testimonianze consultando una mappa dei luoghi di Palermo – sottolinea Samonà – è un modo per far scoprire l'identità profonda del capoluogo siciliano, puntando sulla sua storia e sul patrimonio culturale di un centro storico fra i più belli e ricchi d'Europa. Luoghi che si schiudono al visitatore e rivelano l’anima e il cuore di Palermo attraverso il suo protettore civico, questo Genio che non finisce di stupirci e che da secoli continua a vegliare sulla città".

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