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Gli "Eroi mortali" e la lotta alla mafia, studenti palermitani vincono concorso Policultura

I ragazzi dell'istituto Renato Guttuso si sono aggiudicati il primo posto, per la categoria scuola secondaria di primo grado, del concorso di storytelling digitale del Politecnico di Milano raccontando la vite di alcune vittime di Cosa nostra

Hanno raccontato l'impegno e il sacrificio delle vittime della mafia, di quelli che loro definiscono "Eroi mortali". I ragazzi dell'istituto Renato Guttuso si sono aggiudicati il primo posto, per la categoria scuola secondaria di primo grado, del concorso di storytelling digitale collaborativo "Policultura" del Politecnico di Milano.

Questa la motivazione: "La narrazione ha dato modo ai giovani alunni di confrontarsi con il tema - rilevantissimo - dell'impegno civile di alcuni personaggi, vittime della mafia, che si sono distinti per averla combattuta, ciascuno con i modi propri del ruolo che ricopriva nella società. Il lavoro, ampio e corale, è stato inoltre palestra per l'esercizio di competenze testuali e di elaborazione multimediale, con una ricerca sulle fonti puntuale e ricca. Piano editoriale estremamente ricco e articolato, nonché molto ben strutturato e coerente in ogni sua parte.  (La narrazione è visibile all'indirizzo :https://www.1001storia.polimi.it/concorso/policultura2018/p_3568/).

Alla finale del concorso hanno preso parte 22 scuole, più di 250 studenti e docenti ( 2600 studenti e 210 insegnanti che hanno realizzato un totale di 105 narrazioni. i numeri complessivi dell'edizione 2018). Nata nel 2006, l'iniziativa ha coinvolto fino a oggi 37.000 studenti, 3.000 docenti e 18 paesi europei ed extra europei, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore. Grazie a Policultura studenti e docenti delle scuole di tutta Italia creano narrazioni interattive con audio, video, immagini e testo grazie a uno “strumento-autore” (1001storia) sviluppato dal laboratorio Hoc-lab del Politecnico di Milano e reso disponibile alle scuole.

Ha ricevuto invece il premio della giuria popolare la scuola secondaria di primo grado Giovanni Verga di Viagrande (CT) con la narrazione "carretto siciliano". L’obiettivo degli studenti era condividere e far conoscere la storia e la cultura del carretto affinché possa essere riconosciuto patrimonio dell’Unesco; valorizzare gli antichi mestieri (come quella del carradore ormai scomparso), dello scultore, del pittore e del fabbro; incentivare una possibile continuità di mestiere, evidenziando l’alto profilo artigianale ed artistico del carretto.
(https://www.1001storia.polimi.it/concorso/policultura2018/p_3632/)

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