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In un'Italia a colori diversi, alunni di quattro scuole collegati in videoconferenza per raccontare la vita dei loro territori

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

“L’Italia a passi, tra classi e pluriclassi, per condividere sogni, saperi e futuro”. È questo il titolo significativo del progetto che l’Istituto Comprensivo di Cortemaggiore “Terre del Magnifico”, in Provincia di Piacenza ha portato avanti insieme alle scuole di San Pietro in Cerro, Besenzone, Castelvetro, la Scuola Le Réjetons Dorès - Kinshasa Congo e la Scuola dell’Infanzia e Primaria “Rosolino Pilo” di Via Sebastiano La Franca, Palermo. Il progetto non dimenticando la realtà che la scuola sta ancora adesso vivendo, ha voluto stimolare curiosità e saperi con esperienze condivise tra piccoli cittadini attivi che non si conoscono, in un mondo che ha voglia di non arrendersi pur essendo attraversato da una pandemia. E così, gli alunni, sparsi in una Italia a colori diversi, si sono collegati attraverso delle teleconferenze su piattaforma Meet con i loro coetanei, per condividere e raccontare la vita dei territori dove vivono nell’ambito di un ampio scambio culturale.

L’iniziativa, coordinata dalle referenti del Progetto Valda Monici, Karina Liberi, Florinda Calì e Zina Cipriano (docente della Rosolino Pilo di Palermo), ha visto la partecipazione dei dirigenti scolastici Prof.ssa Maria Ausilia Lupo per l’Istituto Rosolino Pilo di Palermo e dell’Ing. Antonio Candela per l’Istituto di Cortemaggiore, nonché dello Staff di presidenza, inss. Anna Alleri, Vita D’Angelo, Alfonso Gueli (Maestro direttore del Coro della Scuola), Patrizia Migliore e Rosamaria Tuttolomondo (referente alla Legalità) dell’Istituto Rosolino Pilo di Palermo. Questo scambio culturale, molto apprezzato dagli alunni, ha avuto come fine la riscoperta del patrimonio d’arte, della natura e delle tradizioni del territorio ed è stato chiamato, proprio per questo motivo, dalle docenti della Rosolino Pilo, Z. Cipriano e R.M. Tuttolomondo: “Identità ritrovate. Ti racconto un posto”.

Per favorire la costruzione di una cittadinanza attiva, le scolaresche, nel primo incontro avvenuto il 22 dicembre 2020, si sono scambiate, oltre ai tradizionali auguri, anche immagini, foto e video dei propri territori, registrazioni di canti, poesie e racconti sui propri paesi. I bambini della Rosolino Pilo di Palermo hanno inviato un emozionante video con gli auguri di buone feste accompagnati dalla rielaborazione della musica di Louis Armstrong: “What a wonderful world” suonata dal Maestro Alfonso Gueli, oltre a bellissime immagini dei monumenti simbolo della città di Palermo. Il progetto si è concluso mercoledì 19 maggio con un altro collegamento in video conferenza durante il quale la Dirigente Scolastica Prof.ssa M.A. Lupo e i docenti dello Staff di presidenza sono stati affiancati dallo scenografo Gabriele Genova che ha intrattenuto gli scolari con una breve introduzione sulla storia dell’Opera dei Pupi dalle sue origini fino ad oggi. Genova ha spiegato ai bambini come è fatto un pupo siciliano: le caratteristiche tecniche e le differenze rispetto ad altre marionette, con esempi e sperimentazioni di nuove marionette partendo dal pupo e le sue storie. Il pupo siciliano come identità culturale della nostra Terra.

Dal 2008 l'Opera dei Pupi è, infatti, iscritta tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell'Umanità dell'UNESCO; primo italiano a essere inserito nella lista. Il palermitano Gabriele Genova, dopo il diploma in Scenografia si specializza in Illustrazione all’ISIA di Urbino. Ha una passione per il teatro di figura e il mondo nelle marionette che sono anche i protagonisti delle sue ultime pubblicazioni. Ama la luna, la filosofia e tutte le cose che sa di non sapere. Per il collegamento, gli alunni della Rosolino Pilo hanno indossato delle magliette con l’immagine dei pupi siciliani Carlo Magno, Milone, il padre di Orlando e Rinaldo, con un richiamo al carretto siciliano, altro simbolo della tradizione siciliana, per gentile concessione del pittore palermitano Umberto Coda autore del dipinto raffigurato nelle magliette. Le magliette sono state realizzate dall’impresa AlteregoLab che in tempi supervelocissimi è riuscita a realizzarle e consegnarle ai bambini. Tutto il progetto è inserito nel percorso coordinato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, chiamato ConCittadini, che ha al suo interno tre filoni tematici di riferimento: memoria, diritti e legalità.

Proprio riagganciandosi a questi filoni tematici, gli alunni della Rosolino Pilo hanno inviato delle cartoline raffiguranti i momenti più significativi del Memorial Day, " in ricordo delle vittime della mafia, del terrorismo e di ogni forma di criminalità, in collaborazione con il Sindacato Autonomo di Polizia di Stato (SAP), organizzatore dell’evento che si è tenuto il 14 maggio scorso. Una rappresentanza del SAP, nelle persone del Segretario Nazionale Giuseppe Coco, del Segretario Regionale Piero Billitteri, del Segretario Provinciale Massimo Nicolicchia, del presidente del SAP Rosario Indelicato e dell’Ex Segretario Regionale Gaetano Maranzano ha fatto visita agli alunni della Rosolino Pilo portando in dono un alberello di limoni, simbolo di forza e speranza e, tra canti di gioia sotto la guida del Maestro Alfonso Gueli che ha diretto il Coro, la Dirigente Scolastica Maria Ausilia Lupo, i docenti e i bambini hanno proceduto alla piantumazione dell’alberello ribattezzato "Vittoria", in segno di speranza per non dimenticare chi, sacrificando la propria vita, ha contribuito a coltivare il germe di “un mondo migliore”.

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