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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Donazione organi, da gennaio in Sicilia 38 donatori ma oltre il 40% si oppone

I dati sono diffusi in occasione della XXIV Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti. Per ogni “no” registrato si calcolano circa 2,5 mancati trapianti, un dato preoccupante per i circa 730 pazienti siciliani in lista d’attesa. Accordo tra Centro regionale trapianti e fondazione Giglio per attività di sensibilizzazione

Dall'inizio di gennaio a oggi i donatori di organi e tessuti segnalati dalle rianimazioni siciliane sono stati 38, 13 i donatori effettivi e 16 le opposizioni (42%). Le rianimazioni con il maggior numero di segnalazioni di potenziali donatori sono il Civico di Palermo e il Policlinico di Messina, mentre i trapianti eseguiti nei tre centri trapianto siciliani - Ismett, Civico e Policlinico di Catania - sono stati complessivamente 40. Per ogni “no” registrato si calcolano circa 2.5 mancati trapianti, un dato preoccupante per i circa 730 pazienti siciliani in lista d’attesa. I dati sono diffusi in occasione della XXIV Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti che si celebra domenica prossima, 11 aprile, all’insegna dello slogan “Donare è una scelta naturale”. Quanto alle dichiarazioni di volontà registrate nei comuni al rinnovo o rilascio della carta d’identità, alla data di oggi sono complessivamente 556.791, di cui 323.586 (58,1%) di consenso e 233.205 (41,9%) di opposizione.

Per l'occasione della Giornata nazionale, il Centro regionale trapianti  (Crt) e la Fondazione Giglio di Cefalù hanno siglato un protocollo d’intesa per la promozione della cultura della donazione di organi.

"La Fondazione Giglio – dice il presidente Giovanni Albano - vuole essere parte attiva in una campagna di sensibilizzazione della popolazione alladonazione degli organi. Donare significa far rinascere una nuova vita. Il trasferimento di informazioni e conoscenze sulle donazione può essere pertanto decisivo nella scelta del cittadino. Il protocollo che abbiamo deciso di sottoscrivere con il Crt va in questa direzione, con la promozione delle campagne di sensibilizzazione alla donazione anche nei nostri canali”.  

In un anno difficile, in cui la pandemia ha messo sotto pressione il sistema sanitario, e in primo luogo le terapie intensive, riducendo  i prelievi di organi e di conseguenza i trapianti, è sempre più importante il consenso dei cittadini alla donazione.“Rivolgo un sentito ringraziamento al Presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – dice Giorgio Battaglia, coordinatore regionale del Crt Sicilia - per la disponibilità e la sensibilità mostrate nella sottoscrizione dell’accordo che ha comefinalità la sensibilizzazione degli operatori sanitari e dei cittadini. Le istituzioni tutte devono sentire la responsabilità di promuovere la cultura della donazione e in primoluogo le strutture della sanità, dove ogni giorno si praticano atti finalizzati alla risoluzione di problemi di salute”.

Battaglia sottolinea che "In questo anno di pandemia, in cui il sistema trapianti ha comunque retto bene, l’impegno dei sanitari è stato immenso, ma non è sufficiente. Serve anche l’impegno di tutti i cittadini. Attraverso l’informazione dobbiamo vincere le  paure e i pregiudizi di coloro che si oppongono. E la Giornata Nazionale che celebriamo domenica prossima è finalizzata a informare e a far capire che con la donazione possiamo trasformare un letto di morte in un letto di vita”.

Per la Giornata Nazionale, in Sicilia sono scesi in campo anche i coordinatori locali ( i responsabili, a livello ospedaliero, del complesso processo di donazione), che attraverso brevi videomessaggi, diffusi sui canali social del Crt, invitano i cittadini a esprimersi sulla donazione di organi. Il Centro regionale trapianti, insieme all’ISmett, ha pianificato per tutto il mese di aprile ulteriori attività per sensibilizzare l’opinione pubblica.

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