Verso la trasformazione delle farmacie rurali in presidi sanitari territoriali: nel Palermitano sono 42
Nelle strutture, adeguatamente attrezzate, sarà possibile ricevere servizi di assistenza domiciliare e farmaci finora dispensati solo da ospedali e Asp, beneficiare della presa in carico e del monitoraggio dei pazienti cronici e della diagnostica con telemedicina
Iniziato l'iter per la trasformazione di 42 farmacie rurali del Palermitano in presidi sanitari territoriali. Ad annunciarlo è Federfarma sostenitrice dell'iniziativa del ministro per il Sud, Mara Carfagna, che mira a garantire a tutti i cittadini italiani, quindi anche a quelli che risiedono nelle aree interne, pari livelli di assistenza sanitaria.
Nelle strutture, adeguatamente attrezzate, sarà possibile ricevere servizi di assistenza domiciliare (compresi i teleconsulti) e farmaci finora dispensati solo da ospedali e Asp, nonché beneficiare della presa in carico e del monitoraggio dei pazienti cronici e della diagnostica con telemedicina. Il nuovo ruolo delle farmacie rurali sussidiate sarà quello di garantire risposte immediate alle molteplici e urgenti istanze di salute di queste comunità disagiate.
Il Pnrr sostiene l’evoluzione delle farmacie rurali sussidiate tramite l’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale, che sta definendo il bando, e la Sogei che sta predisponendo la relativa piattaforma e che, con Federfarma, sta mettendo a punto una struttura tecnica di assistenza per i farmacisti. L’iniziativa si aggiunge al decreto firmato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che mira a sviluppare nelle farmacie servizi territoriali di telemedicina, quali prestazioni di elettrocardiogramma, Holter pressorio, Holter cardiaco e spirometria.
"Il segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma, Roberto Tobia, il presidente nazionale del sindacato delle rurali Sunifar, Gianni Petrosillo, e il presidente provinciale del Sunifar, Salvatore Cassisi, hanno già avviato - fanno sapere da Federfarma - il dialogo con le 42 farmacie rurali della provincia di Palermo, fornendo indicazioni tecniche e operative per far sì che tutte siano nelle condizioni di aderire ai servizi, considerato che diverse aree presentano difficoltà tecniche che vanno superate velocemente".