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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Vertice di maggioranza, la Ztl notturna si farà: da Orlando nessuna retromarcia

Il provvedimento - nonostante i malumori - partirà prima delle feste di Natale. Già da venerdì 6 dicembre o al massimo dal giorno di Santa Lucia, il 13. Le posizioni restano distanti

Orlando tira dritto sulla Ztl notturna. Il provvedimento partirà prima delle feste di Natale. Già da venerdì 6 dicembre o al massimo dal giorno di Santa Lucia, il 13. Una presa di posizione, quella di Orlando, che non ammette retromarce. 

Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Totò Orlando aveva alimentato il dibattito politico sulla mobilità in centro, facendo emergere due posizioni sostanzialmente opposte all'interno della maggioranza: da un lato quella "integralista" di Sinistra Comune, che sprona la Giunta ad andare avanti; dall'altro quella più attendista di Italia Viva, che chiede un confronto con amministrazione, associazioni di categoria e residenti, anziché "fughe in avanti dell'assessore". Ieri, al termine di una riunione, Orlando ha preso in mano la questione che finora era stata gestita solo da Giusto Catania e "zittito" la maggioranza spiegando che il provvedimento è di competenza della giunta.

Il sindaco ha ammesso che sarà lui stesso a istituire la Ztl notturna con un'ordinanza. Insomma, non ci sarà bisogno di passare per Sala delle Lapidi. Ma le posizioni restano distanti. Il provvedimento almeno in una prima fase sperimentale dovrebbe essere valido nel weekend. I dettagli - che sono allo studio del settore Mobilità - saranno definiti nei prossimi giorni. Da quanto trapela il divieto (senza ticket giornaliero) dovrebbe scattare alle 20 e terminare l'indomani mattina. 

Così Massimo Giaconia, consigliere di Palermo 2022: “Per quanto possa condividere l’istituzione della Ztl per garantire la salute dei cittadini, non condivido il metodo con il quale si intende procedere. E' necessario un processo di condivisione con la maggioranza, con tutto il consiglio e con la città e nel rispetto delle norme, soprattutto la legge n.3 del 2016, con la quale si obbliga i Comuni di dotarsi di un regolamento della Ztl e per quanto riguarda la pedonalizzazione è necessario aggiornare il Pgtu e il piano delle pedonalizzazioni delle aeree urbane, questi passaggi metterebbero in sicurezza i provvedimenti in essere e quelli futuri“.

“Tutto dipende dal Sindaco – conclude Giaconia – io spero che non proceda con l’ordinanza ma che vada avanti attraverso la condivisione e i dovuti passaggi in consiglio comunale che ha competenza su questi temi che rientrano tra le prerogative del consiglio e non della Giunta. Quindi, se si riesce a gestirla in questo modo è possibile che i malumori rientrino, ci sono tanti atti che ancora bisogna affrontare e se non si affrontano con un certo clima rischiamo di fare implodere l’attività del consiglio comunale".
 

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