Villabate, Annamaria Brusa la donna più votata alle amministrative
Classe 1991, impiegata presso un centro Alzheimer, da sempre impegnata nel sociale
Passione, tenacia e preparazione. E' stata sicuramente la combinazione vincente tra questi elementi a motivare 352 elettori che hanno permesso ad Annamaria Brusa di diventare consigliere. Brusa è stata, infatti, la donna più votata. Eletta tra le fila della lista civica 'Lavoro Famiglia Solidarietà' (realtà che, a questa tornata elettorale, ha sostenuto il candidato sindaco scelto come amministratore del paese dalla maggioranza dei cittadini, Gaetano Di Chiara).
Moglie di un ex presidente del Consiglio Comunale e mamma, lavora presso il centro Alzheimer 'Karol' di Villabate. "L’alto numero delle preferenze raccolto - commenta Brusa - che mi consentirà di rappresentare in Consiglio Comunale i cittadini, da una parte mi onora e mi soddisfa dall’altra, mi suggerisce che l’impegno da qui in avanti deve essere massimo". "Abbiamo condotto - sottolinea Brusa - una campagna propagandistica elettorale lunga e difficile a causa dell’emergenza epidemiologica, che sicuramente ci ha limitati ma non ci ha fermati. Una campagna elettorale basata sul confronto con i cittadini che in primis hanno lamentato l’assenza delle istituzioni".
"L’attività politica deve essere fatta - spiega Brusa tra la gente, alla quale deve essere data la possibilità di dire la propria su ogni argomento che riguardi la collettività. Continuerò nell’impegno sociale che oramai svolgo da doversi anni sul territorio, perché per me la politica non è un mestiere ma appunto impegno sociale". "Darò il mio sostegno incondizionato - conclude Brusa al sindaco e agli assessori nella realizzazione dei punti programmatici e mi metterò al servizio del cittadino per cercare di risolvere le problematiche che via via potrebbero sorgere".