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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Consolidato, vertici partecipate e rimpasto di Giunta: Orlando traccia la strada coi capigruppo

Vertice di maggioranza a villa Niscemi: entro un mese il rilancio dell'azione amministrativa. Ai nomi degli assessori in bilico - Riolo, Nicotri, Arcuri - potrebbero aggiungersene altri. Il sindaco: "Al lavoro per consolidare una prospettiva di sviluppo della città"

Bilancio consolidato, nomine ai vertici delle Partecipate, direttore generale e rimpasto di Giunta: è tutto concatenato il percorso programmato dal sindaco Leoluca Orlando assieme ai capigruppo di Sala delle Lapidi, che dovrà portare da qui ad un mese - si parla della prima decade di luglio - nuovo slancio politico all’amministrazione comunale.

Proprio sul “surplus di politica” è convergente la visione tra il primo cittadino e le forze che lo sostengono in Consiglio. Se non altro, il vertice di maggioranza che si è tenuto stamattina a villa Niscemi - il secondo a distanza di cinque giorni - è riuscito a iniettare più compattezza nei gruppi consiliari, al netto di qualche mal di pancia dei singoli che ancora persiste. E' quanto emerge al termine della riunione che ha visto confrontarsi il sindaco e il suo braccio destro Fabio Giambrone da un lato e i sei capigruppo orlandiani (Chinnici, Sala, Catania, Inzerillo, Terrani, Scarpinato) dall’altro. "Un momento di confronto e condivisione - si è limitato a dire Orlando - utile per pianificare insieme i prossimi passi dell'amministrazione e del Consiglio comunale che potranno lavorare in sintonia su importanti provvedimenti amministrativi, ma più in generale per consolidare una prospettiva di sviluppo della città".

Il Consiglio, che stasera ascolterà i presidenti delle partecipate, dovrebbe dare il via libera al consolidato entro giovedì. Poi inizierà il valzer delle poltrone nelle ex municipalizzate, si spera finalmente coi conti a posto, e all’interno della Giunta. Ai nomi degli assessori in bilico - Riolo, Nicotri, Arcuri - potrebbero aggiungersene altri. Una cosa è certa: i partiti potranno esprimere tutti i loro desiderata, ma l’ultima parola spetterà ad Orlando. L’elemento di novità semmai, come avrebbe assicurato il sindaco, sarà un maggiore collegamento della nuova Giunta con il Consiglio e i burocrati comunali. Il vero vulnus che finora si è registrato nell’Orlando-bis.

Staremo a vedere cosa succederà. Intanto il sindaco, come annunciato in Aula nel corso della seduta di giovedì, il sindaco chiederà al presidente del Consiglio comunale di partecipare alla conferenza dei capigruppo per stabilire le delibere prioritarie che dovranno essere approvate a Sala delle Lapidi. Ma c’è da fare i conti anche con i problemi della burocrazia comunale, orfana “momentaneamente” del capo di gabinetto Sergio Pollicita, condannato in primo grado per abuso d’ufficio e sospeso dall'incarico per effetto della legge Severino.  

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