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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Termini Imerese

La Regione spera nella fusione Fca-Renault: "Opportunità per Termini Imerese"

Il governatore Nello Musumeci vede nel "matrimonio" tra i due colossi un'occasione per il rilancio del polo industriale: "L'area ha enormi potenzialità"

I colossi dell'auto Fca e Renault verso il matrimonio e la Sicilia guarda con interesse all'unione. A dirlo chiaramente è il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha incontrato a Palazzo d’Orleans una delegazione di Sicindustria guidata dal presidente Alessandro Albanese (nella foto).

Incontro Sicindustria-3"La nascita di uno dei principali gruppi automobilistici al mondo - ha detto Musumeci - non può che rappresentare una grandissima opportunità per il rilancio dell’area di Termini Imerese. A maggior ragione che uno dei due partner è l’ex Fiat. Il governo regionale guarda con grande interesse, e soprattutto molte aspettative, all’ipotesi di fusione tra due dei più importanti colossi internazionali del settore".

"La Regione – ha continuato Musumeci - continuerà a esercitare la massima pressione politica sul Governo nazionale, sollecitando una interlocuzione proprio con Fca perché ritorni al più presto tavolo delle trattative. Il futuro di Termini Imerese merita l’adozione di soluzioni straordinarie che facciano piena chiarezza sulla vicenda Blutec, sui lavoratori dell’ex stabilimento Fiat e dell’indotto e sulle prospettive di rilancio di un’area che, per la presenza di infrastrutture importanti, ha enormi potenzialità".

Le reazioni

“Siamo consapevoli del fatto che la fusione tra Fca e Renault può rappresentare per il polo industriale di Termini Imerese una grande opportunità. È chiaro che bisogna entrare nel merito per capire i contorni dell'operazione e le possibili ricadute per i lavoratori Blutec e dell’indotto. Anche in questo caso serve un forte intervento del governo regionale e nazionale per creare tutte le condizioni favorevoli per agevolare l’arrivo di eventuali investimenti che potrebbero portare alla risoluzione della vertenza”, commentano Ludovico Guercio segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani e Antonio Nobile segretario provinciale Fim Cisl. Secondo Guercio, Nobile e il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana: “Serve intervenire tempestivamente, chiediamo dunque al Presidente Regione di farsi carico in prima persona della vertenza, noi come sempre siamo aperti a qualsiasi soluzione industriale che faccia ripartire il polo di Termini Imerese, e che ridia speranza ai lavoratori, alle loro famiglie e a tutto il territorio”. Per Giacomo Raneri e Dino Cirivello rispettivamente coordinatore Fim Cisl Termini e responsabile zonale Cisl Termini, “da troppo tempo i lavoratori della ex Fiat e dell’indotto aspettano una soluzione definitiva, tutti ricordiamo la fusione con Chrysler e la chiusura di Termini Imerese, è chiaro che se FCA e Renault dovessero scegliere il sito produttivo di Termini troverebbero non solo lo stabilimento in perfette condizioni e pronto alla produzione, ma anche delle professionalità che per oltre 40 anni hanno fatto grande FCA. Ovviamente se così sarà, ci auguriamo che sia una soluzione definitiva e che coinvolga tutte le maestranze dirette e indotto, non ci servono soluzioni temporanee”.

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