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Tasse, "caccia" del Comune agli evasori: scovati i primi 30 morosi (su 200)

Si tratta di titolari di esercizi commerciali segnalati dalla Sispi. In questa prima fase, pattuglie della polizia municipale in borghese li invitano a regolarizzare la loro posizione. Trascorso il tempo concesso loro, scatterà un nuovo sopralluogo con eventuali sanzioni

Il Comune a caccia dei cittadini morosi. Da mercoledì scorso è stato avviato un servizio ad hoc, da parte della polizia municipale, finalizzato al recupero di Tari e Tosap 2017 non pagate da parte delle utenze commerciali. Nel corso della prima settimana di controlli sono stati raggiunti circa 30 dei 200 utenti dei primi elenchi forniti dalla Sispi.

In questa prima fase, pattuglie di agenti in borghese invitano i contribuenti a regolarizzare la loro posizione "nello spirito di una fattiva collaborazione". Viene consegnato un plico contenente le credenziali d’accesso al cassetto tributario telematico, ma anche un modello F24 precompilato che semplifica la procedura di pagamento. "Niente code negli uffici - precisano dal Comune - ma una procedura che agevola i gestori delle attività che sono guidati verso una risoluzione della problematica semplice, trasparente, diretta ed efficace".

"Nessun approccio repressivo o punitivo - spiega l'assessore al Bilancio, Antonino Gentile -  ma la ricerca di una fattiva collaborazione in un programma che è certamente finalizzato al contrasto dell’evasione e della morosità tributaria, ma è anche prioritariamente mirato a coinvolgere la cittadinanza in un percorso di rispetto della cosa pubblica, per il miglioramento dei servizi al cittadino”.

Il piano di intervento, che è stato ideato e coordinato direttamente dall'assessore Gentile e dal caposettore Leonardo Brucato con la collaborazione del comando della polizia municipale, prevede un successivo controllo da parte degli agenti che, scaduto il termine temporale per la regolarizzazione, effettueranno un nuovo sopralluogo allo scopo di verificare e registrare il pagamento o, in caso di inadempienza, procedere a elevare le sanzioni previste.

"Siamo molto ottimisti – continua Gentile - che questo approccio persuasivo e collaborativo da parte dell'Amministrazione possa portare a buoni risultati, riducendo la necessità che si debbano instaurare nuovi contenziosi o provvedere a sanzioni più dure come la revoca della concessione del suolo pubblico".

Per il comandante della polizia municipale, Gabriele Marchese, "è importante che la polizia municipale sia coinvolta e sia parte attiva di un progetto che permette di far percepire gli agenti come funzionari con cui dialogare ed instaurare una relazione e non soltanto come ferrei tutori della legge".

“Un plauso all’operato sinergico di agenti della polizia mnicipale e dei dipendenti dell’ufficio tributi” e “soddisfazione per l’avanzamento del progetto” vengono espressi anche dal sindaco Leoluca Orlando il quale sottolinea che “l’amministrazione andrà avanti su questo percorso, consapevole del fatto che innanzitutto la legge va rispettata e le tasse vanno pagate, ma allo stesso tempo che è necessario rendere gli adempimenti agevoli per coloro che vogliono essere in regola. Solo così – conclude Orlando – si potrà contrastare davvero coloro che pensano di poter essere al di sopra della legge e non pagare i tributi, arrecando così soltanto un grave danno alla collettività e ai servizi”.

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