Sviluppo Italia Sicilia, partono 75 licenziati: "Macelleria sociale"
Pessime notizie per la società partecipata, che ha come socio unico la Regione siciliana e si occupava di creazione di nuove imprese nell'Isola
"Si è aperta oggi la procedura per il licenziamento collettivo dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia dopo tante promesse non mantenute, speranze e delusioni". A dirlo è Gino Sammarco, segretario regionale Uilca Sicilia, che aggiunge: "La macelleria sociale, sempre negata dal Presidente della Regione,si è realizzata con la complicità dell'intero governo e del Parlamento regionale regalando così un buon ferragosto a 75 famiglie ed un futuro ancora più nero". Pessime notizie dunque per la società partecipata, che ha come socio unico la Regione siciliana e si occupava di creazione di nuove imprese nell'Isola.
"Le speranze sono legate all'attività dell'Aula, che si è riservata l'ultimo giorno di lavoro prima delle lunghissime ferie per affrontare una problematica così importante e delicata - si legge in una nota -. Ciò la dice lunga sulla sensibilità dei Parlamentari che, tranne poche eccezioni, dimostrano ancora una volta la loro incapacità di essere difensori della società civile e del lavoro. Fino ad oggi tutte le promesse della politica di salvar i posti di lavoro non sono state mantenute in uno scaricabarile vorticoso con rari precedenti. La Uilca scenderà in piazza accanto ai lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia per tutelare i posti di lavoro".