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Varianti urbanistiche, Spallitta: "Meglio accantonarle, no ad altro cemento"

La candidata sindaco propone di mettere da parte le varianti in attesa dell'adozione del nuovo piano regolatore e delle prossime elezioni amministrative. L'avvocato lancia un appello alle forze di sinistra: "Vi chiedo di intervenire a sostegno di questa mia richiesta"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Ritengo poco opportuno e poco politicamente corretto che l’Amministrazione comunale proponga e il consiglio comunale approvi varianti urbanistiche che possano determinare rilevanti conseguenze sul tessuto territoriale, incidendo anche sullo sviluppo socio-economico della città, alla fine del mandato elettorale, nell’ultimo mese di funzionamento del consiglio. In primo luogo il nuovo piano regolatore, ad oggi non ancora adottato, dovrà regolamentare la gestione del territorio in modo organico, piuttosto che affidare la disciplina urbanistica alle varianti che possono determinare, di fatto, anche deroghe agli standard urbanistici con riduzione di servizi per la collettività. Ma soprattutto, delibere così delicate che comporteranno comunque ulteriore cementificazione del territorio quali quelle proposte aventi ad oggetto la realizzazione di 400 nuovi alloggi, oppure varianti che possano consentire la creazione all’interno del centro storico di strutture commerciali di media grandezza che potrebbero alterare i già precari equilibri dei mercati tradizionali, non possono essere affrontate in modo frettoloso e superficiale, senza un confronto con tutte le categorie interessate e senza un vero dibattito cittadino. Chiederò a Sala delle Lapidi l’accantonamento di questi atti per garantire in primo luogo il principio di partecipazione e quindi di trasparenza. Mi appello, infine, alle forze di sinistra, che oggi sostengono il sindaco uscente all’interno di una coalizione trasversale, che si presenta alle elezioni amministrative, affinché, a tutela dell’ambiente e del territorio, nonché dei principi di partecipazione e buon andamento della pubblica amministrazione, intervengano immediatamente sostenendo la mia richiesta di temporaneo accantonamento di queste, al momento inopportune, varianti urbanistiche". Così la candidata sindaco Nadia Spallitta, sostenuta dai Verdi e dal Movimento città Futura.

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