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Piano infanzia, salvo tesoretto di 3 milioni: Comune potrà spenderli in attività sociali, culturali e sportive

I fondi non erano stati impegnati in tempo, ma la ragioneria generale li ha riconosciuti come avanzo vincolato nel bilancio 2018-2020. Orlando: "Soldi bloccati per assurdo sistema che equipara gli interventi sociali ad appalti di opere pubbliche". Tutti i progetti per bambini e adolescenti

Un tesoretto per attività sociali, culturali e sportive in favore di minori: quasi 3 milioni di euro che il Comune rischiava di perdere sono stati "salvati" dagli uffici della ragioneria generali. I fondi sono quelli del Piano territoriale infanzia e adolescenza 2012-2014, che non erano stati impegnati in tempo (entro dicembre del 2016) perché il maxi bando emanato dall'amministrazione si era "inceppato" tra ricorsi e vincitori senza carte in regola. E così i servizi - suddivisi in 24 lotti - erano stati assegnati solo in parte.

Adesso la ragioneria generale ha riconosciuto le somme come avanzo vincolato nel bilancio pluriennale 2018-2020, quindi immediatamente disponibili e spendibili senza aspettare l'approvazione del bilancio 2019. Il che ha permesso agli assessori Mattina, Marino, Cusumano e Marano di emanare una maxi direttiva che dà mandato ai dirigenti di avviare gli interventi. Per accelerare la spesa, anziché accentrare tutto alle Attività sociali, si è deciso di "spacchettare" gli interventi affidandone la responsabilità diretta a vari uffici. Ognuno per i rispettivi settori di competenza.

Nel dettaglio, con 480 mila euro verranno utilizzati per riqualificare spazi verdi di proprietà pubblica che offrono servizi a bambini e adolescenti. Foro Italico, Bonagia e San Giovanni Apostolo le zone interessate. Altri 800 mila euro serviranno per finanziare attività sportive a tutela del territorio e della salute dei giovani. Manifestazioni ed eventi verranno organizzati con il coinvolgimento di associazioni sportive e la collaborazione delle otto circoscrizioni comunali. Ammontano a 168.360 euro una serie di interventi per contrastare la povertà educativa. Con 122 mila euro si darà vita ad un progetto sperimentale per l’infanzia al teatro Massimo. Per la lotta alla dispersione scolastica sono invece previsti 144.545,60 euro.

Sempre in materia di contrasto alle povertà educativa, il piano stanzia 800 mila euro per la partecipazione ad attività culturali in favore dei bambini e degli adolescenti. I soldi serviranno per l’acquisto dei biglietti di spettacoli e mostre in programma nel 2019 e nel 2020 in teatri e musei cittadini. "Il mondo in Biblioteca - Biblioteche Interculturali" è il progetto che punta all'inclusione dei minori appartenenti alle diverse etnie presenti in città, mediante l’incremento del patrimonio bibliografico di lingua straniera e la realizzazione di laboratori integrati. In questo caso i fondi disponibili sono pari a 300 mila euro. "Animazione teatrale partecipata" mette a disposizione 120 mila euro per la promozione del benessere bio-psico-sociale dei ragazzi dai 13 ai 18 anni, con attenzione anche al mondo della giustizia penale minorile. L'obiettivo è contrastare i fenomeni di disagio sociale in età evolutiva, puntando sullo sviluppo di abilità come fattori di protezione.  

"Abbiamo individuato, con il supporto degli uffici amministrativi, lo strumento per l'utilizzo rapido di questa tesoretto destinato a interventi sociali a vasto raggio" afferma il sindaco Leoluca Orlando, precisando che "i fondi erano rimasti bloccati per l'assurdo sistema che equipara gli interventi sociali agli appalti di opere pubbliche, rallentando e spesso fermando del tutto la possibilità di spesa".

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