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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dai ponti alle scuole, ancora polemica tra Comune e M5S: "Orlando sottovaluta la sicurezza"

I pentastellati contestano la mancata partecipazione ad un bando per le indagini sul rischio sismico: "Nelle graduatorie pubblicate dalla Regione solo due istanze della Città metropolitana. A Palermo in totale 230 plessi scolastici". La replica: "Indagini effettuate in precedenza, presentati direttamente i progetti"

Dopo i ponti, il Movimento 5 Stelle torna ad attacare l'amministrazione Orlando sulla sicurezza delle scuole. Lo fa contestando la "mancata partecipazione del Comune al bando relativo alla 'valutazione indagine rischio sismico degli edifici scolastici', finanziato con i fondi Po Fesr 2014-2020". 

"Basta leggere i numeri contenuti nelle graduatorie pubblicate a giugno dalla Regione - denuncia il gruppo consiliare del M5S - per rendersi conto delle gravi inadempienze della Giunta, che sottovaluta il rischio sismico nei plessi scolastici. Delle 966 istanze ammesse in Sicilia per oltre 21 milioni di euro, non ve ne è neanche una del Comune di Palermo. Il capoluogo siciliano, infatti, compare solo come Città Metropolitana, con appena due istanze ammesse riferite a istituti superiori, a fronte di circa 230 plessi scolastici, compresi i nidi d'infanzia, di cui è proprietario e responsabile il Comune. L'ente non risulta neanche nell'altra graduatoria, quella delle 143 istanze non ammesse: ciò dimostra che Palermo non ha presentato alcuna istanza per questi fondi".

Il Comune, qualche settimana fa, ha però ricevuto l'ok dalla regione ai 25 progetti di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole palermitane, per un totale di 92,6 milioni di euro. Il piano per l'edilizia scolastica (accolto integralmente dalla Regione) deve adesso passare al vaglio del ministero dell'Istruzione, chiamato a stilare entro ottobre una graduatoria nazionale. Con queste risorse il Comune conta di completare il piano di messa in sicurezza delle scuole iniziato nel 2012, "quando erano meno di una decina quelle a norma". 

I pentastastellati lamentano il fatto che il "l'amministrazione comunale da 9 mesi nega i dati richiesti relativi alla rispondenza alla normativa vigente degli edifici scolastici". E adesso numeri alla mano tornano alla carica: "Il sindaco Orlando descrive come superato il problema dell'edilizia scolastica palermitana sulla base di alcuni finanziamenti, soltanto richiesti e non ancora ottenuti, rivolti ad appena 25 scuole, ovvero a poco più del 10% delle strutture totali. Fare finta che il problema non esista non ci rende meno vulnerabili" incalza il gruppo consiliare, che parla di "irresponsabilità" del primo cittadino.

Si riapre così la querelle con il Comune, nata sullo stato di salute dei viadotti cittadini, che Orlando aveva bollato come "sciacallaggio", aggiungendo che nei grillini "non vi è traccia di alcuna dignità, né capacità di rispettoso silenzio e assunzione di responsabilità politica per i propri sciagurati comportamenti e le proprie sciagurate dichiarazioni". Il Comune, inoltre, fa sapere che "al bando sulla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici non ha partecipato perché le indagini erano state effettuate in precedenza. Abbiamo quidi presentato direttamente i progetti per ottenere i contributi". Mentre, con riferimento a interrogazioni consiliari e dati sullo stato di salute delle scuole, Palazzo delle Aquile afferma che "si è data risposta a tutte le richieste del M5S". 

"Avrei potuto ricordare i 35 milioni di euro spesi dal 2012 ad oggi in oltre 400 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, ma ancora una volta devo registrare che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle non legge la posta elettronica né il sito internet del Comune. O che fa finta di non leggerli". Così l'assessore comunale all'Urbanistica, Emilio Arcuri, che aggiunge: "Oggi infatti è stato inviato a tutte le redazioni un nuovo comunicato allarmistico, nel quale gli esponenti del M5S accusano l'Amministrazione di aver dimenticato di lavorare per la riduzione del rischio sismico nelle scuole, citando a sproposito una graduatoria di un bando regionale. Peccato appunto che questo comunicato possa essere stato generato solo dal fatto che non leggono la posta elettronica che i miei uffici gli hanno inviato, in particolare la nota del 16 luglio scorso sullo stesso argomento, oppure dalla mancata lettura dei comunicati stampa diffusi dal Comune proprio sul tema della progettazione di interventi per la sicurezza delle scuole. A questo punto, come si diceva una volta, delle due l'una: o ci sono o ci fanno. Tutto pur di nascondere e far dimenticare la vergogna delle parole del proprio partito sul ponte Morandi di Genova in materia di sicurezza".

"L'inizio del nuovo anno scolastico - dice il consigliere Sabrina Figuccia - ripropone, ancora una volta, il tema della pericolosità di gran parte delle scuole, moltissime purtroppo prive di ogni benché minima misura di sicurezza sia antisismica che di staticità. Ho chiesto quindi all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione un elenco dettagliato delle scuole palermitane che non hanno i requisiti di sicurezza. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, secondo il quale la gran parte delle scuole italiane non sono messe in sicurezza, stamattina ho chiesto al sindaco Orlando lo stato di salute delle nostre scuole, affinchè con la riapertura delle aule, gli studenti palermitani non corrano il rischio di finire sotto qualche tetto crollato".

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