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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Razza: "Sicilia in zona bianca già da sabato, ma non è tana liberi tutti"

Il ministro Speranza avrebbe assicurato che, con circa duemila casi settimanali e una riduzione del numero degli ospedalizzati per Covid, l'Isola potrà tornare subito nella fascia con minori restrizioni. E l'assessore incalza: "I profeti di sventura avranno ora il pudore di tacere?"

Sicilia pronta a tornare in zona bianca. Dopo 14 giorni dal rientro nei parametri, è atteso per domani l’annuncio del Ministero sul cambio di fascia, con il passaggio per la regione in quella con minori restrizioni. Passaggio che scatterà già sabato e non lunedì, come invece accaduto fino a oggi. “Ho sentito il ministro Speranza - ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, durante una conferenza stampa a palazzo d'Orleans - e mi ha garantito che varrà per la Sicilia il decreto legge convertito che permetterà di tornare 'bianchi' già a partire da questo fine settimana”.

I dati dell’Isola, infatti, sono confortanti, come dimostra anche il nuovo bollettino settimanale presentato oggi dall’assessore e realizzato dal dipartimento per le Attività sanitarie Dasoe, guidato da Francesco Bevere: la Sicilia si attesta su duemila nuovi positivi a settimana con anche un basso tasso di ospedalizzazione.

Inoltre, procede spedita anche la campagna vaccinale. Al di là di tre province con popolazione più restia, ovvero Messina, Siracusa e Catania, l'obiettivo della Regione è quello di arrivare all'80 per cento di vaccinati entro la fine di ottobre. "Ma ci sono province, come Palermo, in cui si sta facendo veramente bene, quindi penso sia plausibile immaginare di arrivare qui anche al 90 per cento. Un dato - ha spiegato Razza - che ci consente di sperare bene per il futuro".

Il nuovo bollettino settimanale della Regione, che sarà pubblicato sul sito istituzionale, comprende i dati e l’analisi della situazione epidemiologica e della campagna vaccinale, corredato di grafici e tabelle comparative. "Siamo molto soddisfatti di avere avuto la possibilità di raccogliere i numerosi dati già disponibili presso la Regione Siciliana e di poterli mettere a sistema - ha dichiarato il direttore del Dasoe, Bevere -. Ogni settimana metteremo il report a disposizione dei cittadini e di chiunque abbia interesse a comunicarlo, per mostrare come il nostro sistema affronta la pandemia. Ringrazio quanti hanno contribuito a questo sforzo imponente per mettere a disposizione i dati della Regione settimana per settimana". I dettagli del Bollettino sono stati illustrati dal dirigente del Servizio 9 "Sorveglianza ed epidemiologia valutativa", Salvatore Scondotto, dal dirigente del Servizio 4 "Igiene pubblica e rischio ambientale", Mario Palermo, e dal coordinatore della Task Force Vaccini regionale, Mario Minore.

L'assessore Razza, oggi particolarmente ottimista sul trend che si registra in Sicilia, ha, quindi, ironizzato anche sui "profeti di sventura". "Dicevano che la zona gialla avrebbe fatto perdere chissà quanti punti di Pil alla Sicilia e che saremmo stati prossimi al declino, hanno ora il pudore del silenzio? Abbiamo affrontato la zona gialla in maniera adeguata. Tutto quello che si doveva fare è stato fatto. Sarebbe bello potere sganciare l'epidemia dalla polemica politica giornaliera".

A margine della conferenza stampa, l'assessore fa però una precisazione: "Il rientro in zona bianca non suoni per i cittadini come un rinnovato 'tana libera tutti'. Bisogna proseguire con la campagna vaccinale e con le necessarie misure". "Abbiamo bisogno di uscire dall'epidemia senza gravare sul nostro sistema economico - ha concluso Razza -. Non dobbiamo dimenticare che il coronavirus è ancora presente e che ci sono migliaia di persone ancora infette".

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