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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Adesso è ufficiale: Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica

Quirinale: Mattarella ha lasciato in auto la foresteria della Corte Costituzionale dove alloggia a Roma mentre a Montecitorio è in corso la quarta votazione. A favore di Mattarella hanno dichiarato il voto i grandi elettori di Pd, Sc, Ncd, Sel, Autonomie

Adesso è fatta. Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica. Lo spoglio a Montecitorio ha ufficializzato la proclamazione. Si è giunti alla quarta votazione per incoronare il primo Capo dello Stato siciliano, che alle 12.57 ha tagliato il traguardo delle 505 preferenze. Erano stati, al momento dell’elezione di Mattarella, 88 i voti per Imposimato, 30 quelli per Feltri, 75 le schede bianche. Lunghissimo l’applauso che ha salutato la “fumata bianca” a Montecitorio. Alla fine ha ottenuto 665 voti.

LA SUA BIOGRAFIA

LE REAZIONI

FESTA A CASA DI PIERSANTI - Festa in casa di Piersanti Mattarella, in via Libertà 137, dove abita la vedova dell'ex presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia, Irma Chiazzese. Con lei ci sono il figlio Bernardo e altri parenti. Ma non vogliono rilasciare dichiarazioni. Bernardo e i familiari hanno atteso a casa il risultato e hanno brindato. Di fronte, in via Libertà 66, dove abita Sergio Mattarella, non c'è invece nessuno dei familiari.

LA LETTERA DI ORLANDO - "Signor Presidente, a nome mio personale, della Giunta e dell’Amministrazione comunale e a nome di tutta la città di Palermo, delle palermitane e dei palermitani, desidero esprimere la gioia, l’orgoglio, l’emozione che ci ha dato la sua elezione alla più alta Carica dello Stato. Nell'augurare buon lavoro, desidero ringraziarLa per aver voluto mettere a servizio del Paese la Sua esperienza, la Sua competenza, la
Sua severità e umanità, la Sua storia, in un momento tanto delicato.

Il compito che La attende sarà difficile, ma la Sua elezione dona speranza all'Italia; speranza di sobrietà, speranza di poter ricucir lo strappo che, a troppi livelli, si registra fra i cittadini e le Istituzioni; speranza di poter uscire da un periodo buio di crisi morale che produce, accompagna ed aggrava la crisi economica, sociale, istituzionale. Da oggi, abbiamo tutti un motivo in più per impegnarci e per poter sperare di poter costruire un’Italia che da Roma a Palermo, da Sud a Nord, sia migliore, più giusta, più libera, più unita. Buon lavoro e grazie, Presidente. Arrivederci nella nostra, nella Sua Palermo.

PRIMA DELL'ELEZIONE - Intorno alle 11.30 Mattarella aveva lasciato in auto, a bordo di una Panda grigia, la foresteria della Corte Costituzionale dove alloggia a Roma. Tutto questo proprio mentre a Montecitorio era in corso la quarta votazione sulla elezione del presidente della Repubblica che, sulla carta, potrebbe decretare la sua elezione su candidatura del Pd. A favore di Mattarella hanno dichiarato il voto i grandi elettori di Pd, Sc, Ncd, Sel, Autonomie.

Già un'ora prima dell'ufficialità pure il presidente del Senato, Pietro Grasso, aveva detto: "L'esito è ormai scontato e siamo felici di questo esito. Lo conosco da tanti anni ed interpreterà al meglio il suo ruolo di garante della Costituzione e dell'unità della Nazione". Questa mattina a Palermo l'attesa si era fatta via via più febbrile per il primo palermitano al Colle. Tanta gente si è radunata al civico 66 di viale Libertà, la dimora palermitana di Mattarella. All'incrocio con via Giuseppe Pipitone Federico, una volante della polizia municipale ha presidiato la zona affollata da giornalisti e fotografi che sotto la pioggia incessante hanno atteso l'esito delle elezioni.

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