Sequestro beni all'imprenditore Zummo, Aiello (M5S): "Avanti contro il malaffare"
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday
“La confisca dell’enorme patrimonio del costruttore Francesco Zummo, considerato vicino all’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e con lui protagonista del ‘sacco di Palermo', chiude un lungo e tortuoso iter processuale, andato avanti per anni”. E’ quanto affermato, in una nota, da Davide Aiello, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione antimafia. “La Corte d’Appello del capoluogo siciliano - stando a quanto riportato dai siti di informazione - ha sancito come il patrimonio da 150 milioni di euro accumulato fosse i risultato di una vera e propria impresa mafiosa. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura, lo Stato si conferma più forte del malaffare e delle mafie”.
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