Scuola accorpata al Convitto di Palermo e lezioni slittate, il caso di Ustica approda a Roma
A sostegno della comunità isolana si è schierata Vittoria Casa, presidente commissione Cultura, scienza e istruzione alla Camera: "Inaccettabile che il diritto all’istruzione venga negato anche a un solo studente"
La vicenda della scuola di Ustica, dove dopo l'accorpamento al Convitto di Palermo manca il personale con inevitabili disagi per gli allievi e le loro famiglie, approda al Parlamento. A sostegno della comunità isolana si è schierata Vittoria Casa, presidente commissione Cultura, scienza e istruzione alla Camera. "Il caso di Ustica - dice - necessita di un intervento tempestivo a ogni livello, a partire dalla Regione Siciliana. Ho scritto in merito al ministro Bianchi e, per conoscenza, all’assessore Lagalla, al direttore dell’ufficio scolastico regionale Suraniti e alla sirigente scolastica di Ustica, Concetta Giannino. È inaccettabile che il diritto all’istruzione venga negato anche a un solo studente".
“C’è un problema di dimensionamento scolastico - spiega Casa - che rende precario l’organigramma della scuola e che ormai arriva a ledere il diritto all’istruzione. La criticità di Ustica, dovuta all’accorpamento con il Convitto Nazionale di Palermo, non è affatto un caso unico. È possibile riscontrare gli stessi problemi nelle piccole isole, nei comuni montani, in molti borghi italiani. Per tutelare studenti e docenti, occorrono dunque autonomia per gli istituti scolastici e stabilità degli organici attraverso misure incentivanti. Solo così è possibile salvaguardare, a beneficio di alunne e alunni, la necessaria continuità educativo-didattica. Già lo scorso anno sono intervenuta con un emendamento alla legge di bilancio rivolto a ridurre i parametri numerici previsti dalla normativa relativa alle istituzioni scolastiche autonome. Attualmente, sulla continuità didattica è pronto in commissione Cultura un atto di indirizzo al governo. La prossima legge di Bilancio sarà quindi la sede opportuna per trovare finalmente una soluzione strutturale al problema".