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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ars, imprese danneggiate dall'anello ferroviario: c'è il primo sì al risarcimento 

La Commissione Bilancio ha dato l'ok al fondo per i commercianti che porta la firma del Movimento 5 Stelle. Adesso la norma dovrà passare lo scoglio dell'aula. Trizzino: "Norma doverosa". Soddisfatto anche il presidente dell'associazione Amari Cantieri

Ok in Commissione Bilancio all'emendamento del Movimento 5 Stelle che prevede un risarcimento per le imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, come l'anello ferroviario. “Un atto di giustizia verso gli imprenditori messi in grossa difficoltà o addirittura sul lastrico da lavori infiniti e incredibilmente penalizzanti”, commenta il deputato regionale Trizzino. Soddisfatto anche il presidente dell'associazione Amari Cantieri, Raffa: “Risultato apprezzabile, specie se messo in relazione ai silenzi del Comune”. Adesso la norma dovrà superare lo scoglio dell'aula.

Se l'emendamento dovesse passare a beneficiarne in Sicilia saranno numerose aziende. Solo a Palermo le imprese messe in ginocchio da quello che è stato definito il “tranello ferroviario” sono oltre 150. Si tratta delle attività commerciali situate nell'area compresa tra via Emerico Amari, via Lazio e via Sicilia. "Sono 13 quelle costrette addirittura a chiudere i battenti”, dice il presidente dell'associazione Amari Cantieri, Francesco Raffa, che, assieme a Trizzino e agli attivisti 5 Stelle dell'VIII circoscrizione ha consegnato una petizione al Comune per ottenere sgravi, esenzioni e rimborsi dei tributi comunali, nonché l'assegnazione di contributi a sostegno delle imprese”.

La dotazione finanziaria prevista dalla norma per il triennio 2017-2019 è di 2 milioni di euro ma è ancora presto per cantare vittoria.

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