rotate-mobile
Politica

Province, riscritto ddl del Governo: domani il nuovo testo in Aula

Tiene conto di alcune osservazioni fatte dal Commissario dello Stato al presidente della Commissione Affari Istituzionali, Marco Forzese. Il limite per l'approvazione della riforma è fissato al 31 dicembre, fino a quella data previsto il commissariamento delle attuali province

Un emendamento per evitare intralci burocratici e passaggio in Aula rinviato a domani pomeriggio. Il disegno di legge stralcio sulla riforma delle Province tornerà domani al vaglio della commissione Affari istituzionali dell'Ars, dopo l'incontro avvenuto questo pomeriggio tra il presidente della commissione Marco Forzese ed il Commissario dello Stato, che ha reso necessarie alcune modifiche del testo per evitare il rischio di impugnabilità.  Il testo originario prevedeva l'istituzione dei Consorzi dei Comuni e il rinvio del voto nelle province chiamate alle urne quest'anno, in modo da consentirne il commissariamento in attesa della riforma vera e propria da approvare entro sei mesi.

"I rilievi del commissario dello Stato - ha spiegato Forzese - erano legati alla parte in cui si parlava di 'abolizione delle province', perchè nello Statuto si parla solo di 'liberi consorzi di Comuni'. Ho riscritto il testo sotto l'aspetto tecnico insieme ai funzionari dell'ufficio del Commissario dello Stato per superare il profilo di incostituzionalità rilevato nella prima stesura del ddl Crocetta. Con la riscrittura abbiamo previsto l'abolizione delle elezioni di primo livello". Il nuovo testo, che domani sarà esaminato dalla Commissione e che assorbe tutti gli emendamenti presentati oggi (circa settanta), fissa il tetto del 31 dicembre per l'approvazione della riforma e prevede fino a quella data il commissariamento delle attuali province. Un termine che se non venisse rispettato provocherebbe il ritorno alle urne per le provinciali nella primavera del 2014.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Province, riscritto ddl del Governo: domani il nuovo testo in Aula

PalermoToday è in caricamento