I giovani del Cantiere Popolare hanno organizzato a Palermo e a Monreale un banchetto di raccolta firme a favore dei referendum sulla giustizia promossi dai radicali.

"E’ stata promessa troppe volte una riforma della giustizia che alla fine non arriva mai - afferma Tommaso Di Matteo, consigliere dell’ottava circoscrizione e cordinatore dei giovani del Cantiere Popolare - questa raccolta firme può essere lo strumento per riformare un sistema che è ormai in cortocircuito. Ho deciso di firmare tutti i punti sulla giustizia proposti dai radicali ad eccezione dell’abolizione dell’ergastolo. Questa mattina come movimento giovanile siamo stati presenti con un “banchetto” di raccolta firme alla stazione Notarbartolo di Palermo e in Piazza a Monreale. E’ inutile ribadire che mai come in questo momento c’è un cortocircuito istituzionale all’interno della magistratura ritengo che chiamare gli italiani al voto tramite referendum sia il modo migliore per capire su quale direzione andare. Ho inoltro apposto la mia firma sulla proposta di eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti oggi è necessario tagliare le spese dello stato e bisogna che la politica dia il buon esempio".