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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

M5S, dalle parole ai fatti: restituito il 70 per cento degli stipendi

Questa mattina i deputati "grillini" all'Ars hanno mostrato le copie dei bonifici girati sul conto corrente generale dell'Assemblea. Oltre 123 mila euro in totale, incluse le indennità di carica

Dalle parole ai fatti. Il Movimento 5 Stelle ha restituito il 70 per cento degli stipendi  ricevuti a dicembre dai 15 deputati all’Ars. Con un "Restitution day" questa mattina hanno mostrato copie dei bonifici girati sul conto corrente generale dell'Ars. Oltre 123 mila euro in totale. I deputati trattengono così per sé soltanto 2.500 euro al mese, più i rimborsi spese. Documentati. Rispediti al mittente anche 6.638 euro derivanti dalle indennità di carica: 3.244 euro spettanti al vicepresidente vicario dell’Ars Antonio Venturino, 2.089 euro al presidente della commissione Ambiente Giampiero Trizzino, 522 euro al vicepresidente della commissione Sanità Stefano Zito e 261 euro ai segretari delle commissioni Ferreri (Sanità), Ciaccio (Bilancio) e Siragusa (Affari istituzionali).

 “Questo - ha detto il capogruppo del Movimento Cancelleri, presente in conferenza stampa insieme ai deputati Giampiero Trizzino e Salvatore Siragusa  - per dare un’impronta etica all’attività politica. E’ infatti immorale portare a casa cifre intorno a quindici mila euro al mese, in un momento di crisi economica come quello attuale”.

Ma che fine faranno le somme "rifiutate"? “Volevamo realizzare qualcosa che portasse un minimo di sviluppo per la nostra terra e non buttare i soldi in un calderone", ha detto Salvatore Siragusa.  Da qui l'idea di far ritornare le somme restituite nelle mani dei cittadini, attraverso l'attivazione di un fondo destinato al microcredito per le microimprese. "Abbiamo inserito nella legge di Stabilità - spiega Cancelleri - un articolo, il numero 28, per destinare la parte dei nostri stipendi eccedenti a in un fondo per il microcredito. Entro 60 giorni saranno stabilite le modalità per accedervi e l'articolo sarà discusso e votato entro il mese di aprile". Il fondo verrà gestito direttamente dall'assessorato e dall'assessore Vancheri e, per il momento, queste somme verranno accantonati nel fondo dell'Ars. Cancelleri ha anticipato che questo esempio potrebbe essere seguito in futuri anche da alcuni assessori, come Luca Bianchi, che secondo il capogruppo M5S ha promesso di parlarne con i suoi colleghi assessori.

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