Ars, parentopoli ed ex tabella H: discussione rinviata a lunedì
Il ddl ideato per debellare i casi di "parentopoli" sarà votato in via definitiva. Per i finanziamenti ad enti ed onlus, scesi ad 8.5 milioni di euro, si attendono gli emendamenti. Stanziate risorse per i teatri Biondo, Massimo e per la Foss
Una seduta dell'Ars durata 16 ore non è bastata per mettere d'accordo i deputati regionali. Sala d'Ercole rinvia a lunedì la discussione sul ddl antiparentopoli e sul finanziamento di onlus ed enti dell'ex tabella H ed il trasferimento di circa 5 milioni di euro per le province, in difficoltà economiche nella fase transitoria di passaggio alla costituzione dei liberi consorzi di comuni.
Il primo dei due provvedimenti, discusso ed rimodellato dall'assemblea, lunedì passerà alla votazione definitiva mentre per il secondo si attendono gli emendamenti, che potranno essere presentati sino alle ore 12 di venerdì 9 agosto. Per quest'ultima, che può contare una copertura finanziaria di 8,5 milioni di euro, scompare la vecchia tabella H; i fondi saranno erogati sulla base di un bando pubblico che garantirà la priorità per gli enti che hanno una legge istitutiva o disciplinati da leggi regionali.
Nella stessa norma ci sono anche i finanziamenti ai teatri, che attualmente vedrebbero arrivare 300 mila euro nelle casse del Teatro Biondo, 300 mila in quelle della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e 300 mila per il Teatro Massimo. Previsti anche 200 mila euro per i teatri comunali non titolari di contributi regionali e per il lancio di attività di start up.