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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Crocetta illustra il suo programma: “Via la mafia dalla Regione”

Insolita seduta alla vigilia di Natale all'Ars. Il Governatore ha presentato i punti del suo percorso. "Cosa nostra fuori da appalti e subappalti, ci sono 6 milioni Ue da spendere subito. Stop a 13 società pubbliche"

Insolita seduta dell’Ars questa mattina, l’assemblea si è riunita nonostante fosse la vigilia di Natale. Il presidente Giovanni Ardizzone ha aperto la seduta parlamentare e in aula il governatore Rosario Crocetta ha presentato il suo programma.

CACCIARE LA MAFIA DALLA REGIONE. “Bisogna cacciare la mafia dalla Regione”, non ha dubbi Rosario Crocetta. “La mafia deve essere cacciata dagli appalti e dai subappalti. Le imprese che denunciano il pizzo, invece di essere discriminate, come accade oggi, riceveranno sostegno pubblico. Fondamentale il codice etico, all'insegna della legalità e trasparenza, dell'abolizione delle incompatibilità”.
Stop anche alle “consulenze selvagge”. “Basta - ha aggiunto - al ricorso al personale esterno se non dopo un'attenta valutazione e i dirigenti generali non saranno più contrattualizzati dagli organi politici, la loro nomina avverrà in base alle competenze. Invieremo un ddl all'Ars ma nelle more dovremo nominare i dirigenti per non paralizzare l'amministrazione".

SUBITO SPENDIBILI 6MLD FONDI UE.  Crocetta ha annunciato anche di avere chiuso la programmazione dei fondi Ue per il periodo 2012-2014 per una spesa di 6 miliardi di euro. “I fondi - ha spiegato Crocetta - saranno stanziati nelle aree di crisi come Termini Imerese, per le imprese che operano nelle zone colpite da calamità naturali, misure a favore delle fasce deboli, del precariato, della diversa abilità, per i collegamenti nord-sud, quelli con l'aeroporto di Comiso, per lo sviluppo nelle 17 zone franche urbane e per il 'patto dei sindaci' con 5 miliardi. Molte opere ha possono essere subito appaltate perché ci sono i progetti esecutivi".

STOP A 13 SOCIETA', ALTRE 30 SOTT'ESAME. Il Governatore ha anche annunciato lo stop a 13 società pubbliche entro febbraio "che pur essendo in liquidazione da una decina d'anni hanno continuato a spendere" e controlli su un'altra trentina di compartecipate per valutare la loro funzionalità ed eventualmente procedere alla dismissione.

"MERCADANTE, RAGGIRO DI 40 MILIONI AI DANNI DELLA REGIONE". La società Novamusa, dell'imprenditore Gaetano Mercadante che ha gestito alcuni servizi legati alla gestione dei siti museali in Sicilia, avrebbe trattenuto 40 milioni di euro, fondi per la vendita dei biglietti che avrebbe dovuto versare alla Regione. A fornire la cifra dei 40 milioni è stato proprio il Presidente della Regione: “Sapevamo che Mercadante non aveva versato 19 milioni ma da alcuni calcoli che abbiamo fatto la cifra è di 40 milioni. Denunceremo tutto all'autorità giudiziaria”.

UN MILIARDO TAGLI SPESA IN BILANCIO. Nel prossimo bilancio ci saranno tagli alla spesa per un miliardo di euro. Il governo approverà dopodomani il bilancio di previsione per il 2013 in giunta, assieme all'esercizio provvisorio, in modo da portare il documento contabile in assemblea regionale per l'approvazione entro il 31 dicembre. Crocetta non è entrato nei dettagli, ma ha assicurato che "lo stato sociale non sarà toccato" e che "saranno eliminati alcuni sprechi". "Questi tagli - ha affermato – ci daranno credibilità di fronte all'Unione europea, al governo nazionale, ai mercati".

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