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Regione, Pierobon verso l'addio alla Giunta: l'Udc dovrà indicare una donna

Dopo le polemiche delle scorse settimane sull'assenza del gentil sesso tra gli assessori, il presidente Musumeci ha chiesto ai centristi di procedere alla sostituzione. Il governatore avrebbe però espresso un giudizio positivo sull'attuale titolare dell'assessorato all'Energia

Sembra ai titoli di coda l'esperienza di Alberto Pierobon, tecnico di area Udc, alla guida dell'assessorato all'Energia della Regione. In un incontro in videoconferenza con lo stato maggiore dei centristi il governatore, Nello Musumeci, ha sottolineato agli alleati la necessità di inserire un nome femminile nella squadra di governo. Un "aut-aut", come lo definiscono alcune fonti, formulato dal governatore ai centristi: dopo le polemiche delle scorse settimane sull'assenza di donne in Giunta, infatti, il presidente della Regione Siciliana è intenzionato a mettere mano alla questione e così ha chiesto all'Udc di fornire un nome femminile in sostituzione di Pierobon, altrimenti l'iniziativa passerà direttamente da Palazzo d'Orleans.

Non è in discussione l'operato dell'assessore all'Energia, anzi, secondo quanto apprende la Dire, Musumeci ha espresso un giudizio positivo sull'attuale titolare di uno degli assessorati strategici alla Regione. Il governatore, infatti, ha ricordato i "molti risultati" raggiunti da Pierobon su diversi fronti, sottolineando come in molti casi si sia "vicini" al traguardo e come, quella dell'assessore, sia una "mission completata" positivamente: dal Piano rifiuti, che attende il parere del Cga per essere adottato, al ddl di riforma del settore, che deve iniziare il suo iter all'Assemblea regionale siciliana.

Tra i dossier trattati da Pierobon, e ormai in fase avanzata, anche quello relativo al disegno di legge di riforma del settore idrico e i numerosi progetti per impianti pubblici che dovranno accompagnare la raccolta differenziata nelle nove province dell'Isola. I tempi per l'avvicendamento saranno strettissimi, anche perchè il 25 febbraio il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato da diverse associazioni riunite sotto la sigla "Noi rete Donne", network nazionale impegnato fronte della democrazia paritaria, per chiedere l'annullamento dei decreti di nomina di Scilla e Zambuto. All'incontro tra Musumeci e l'Udc è seguito un faccia a faccia tra il governatore e Pierobon il quale, come evidenziano dall'assessorato all'Energia, "oggi è andato avanti con il lavoro previsto in agenda e con l'impegno di sempre". 

Fonte agenzia Dire

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