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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Caso Tutino e l'intercettazione shock, Crocetta: "Mi autosospendo"

Lo ha dichiarato all'Ansa il Governatore, finito nell'occhio del ciclone per una telefonata raccontata da L'Espresso nella quale il suo medico, l'ex primario di Villa Sofia arrestato per truffa, peculato e falso, aveva dichiarato: "Lucia Borsellino va fatta fuori, come suo padre". Affidato l'interim per la guida della Regione al neo assessore Baldo Gucciardi

Crocetta si autosospende da presidente della Regione e affida l’incarico ad interim al neo assessore Baldo Gucciardi. L’annuncio è stato fatto all’Ansa direttamente dal Governatore, finito nell’occhio del ciclone per la conversazione telefonica fatta con il suo medico Matteo Tutino, l’ex primario di Villa Sofia arrestato per truffa, falso e peculato. “Lucia Borsellino va fatta fuori, come suo padre”. Questa la frase shock, come raccontato da L’Espresso, che avrebbe pronunciato il medico a Crocetta, il quale a sua volta non si sarebbe neanche scomposto. Quest’ultimo, dopo le numerose polemiche di oggi, ha dichiarato: “Non ho sentito questa frase, forse c’era una zona d’ombra”.

PIOGGIA DI POLEMICHE: TUTTE LE REAZIONI

Una frase shock, una di quelle che riecheggia nelle orecchie riportando alla mente gli anni delle stragi di mafia e provocando dure contestazioni da parte dei politici che adesso invocano le dimissioni di Crocetta. Nel giro di poche ore la notizia ha fatto il giro dell’Italia, provocando a valanga le reazioni di deputati, partiti e uomini delle istituzioni. Anche il premier Matteo Renzi ha telefonato questa mattina all’ex assessore Lucia Borsellino per mostrarle la sua solidarietà. Lo stesso ha fatto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, manifestando “sdegno, affettuosa vicinanza e solidarietà per quelle parole che pesano in modo gravissimo e incancellabile sulla coscienza di chi le ha pronunciate”.

Il Governatore, riferiscono fonti all’Ars, sarà ascoltato dalla commissione regionale Antimafia il prossimo mercoledì. “Questa vicenda - ha spiegato Crocetta - è la cosa più terribile della mia vita. Voglio essere ascoltato dai magistrati. Adesso sono impegnato a difendere la mia onorabilità politica e a macerare la mia sofferenza in una vicenda che mi vede vittima. Dimettermi? Onestamente - prosegue - non voglio entrare nella querelle politica. Credo di avere il diritto a essere lasciato in pace. Sto inviando una richiesta alla Procura di Palermo - ha proseguito Crocetta - per avere un incontro con lo scopo di verificare la portata dell'intercettazione che riguarda Tutino. Prenderò la decisione finale nel giro di pochi giorni, dopo gli accertamenti. Ma quanto sta accadendo è più grave di un attentato fisico. Non intendo mettere la Sicilia - conclude - nella condizione di subire attacchi, non faccio pagare prezzi al popolo siciliano” Nonostante l’annuncio dell’autosospesione e l’affidamento dell’interim a Gucciardi, non si è placato il vespaio di questa mattina.

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