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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Finanziaria, approvati otto articoli: forestali ok, “regalo” ai petrolieri

La maratona sull’approvazione della legge all’Ars si è chiusa ieri in tarda serata ad un quarto dell’opera. Rinviato di un anno il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali, tagli alla sanità, ridotta la quota delle “royalties”, 90 milioni per comuni e province

Rinviato di un altro anno il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali, salvi i forestali, ridotta dal 20 al 13% la quota delle royalties che le compagnie petrolifere devono garantire alla Regione. Sull’approvazione della Finanziaria si è a un quarto dell’opera: sono stati approvati otto articoli e sono stati sciolti alcuni nodi. Non sono mancate le polemiche. La maratona è ripresa stamattina alle 10 dopo la sospensione della seduta nella tarda serata di ieri.

FORESTALI. E’ stata approvata la discussa norma sui Forestali. Alla fine, la riscrittura proposta dall’assessore Cartabellotta ha convinto tutti. Verranno unificati tutti i 24 mila forestali sotto la giurisdizione del dipartimento Foreste, scompaiono le categorie dell’antincendio e della manutenzione. Saranno unificate anche le graduatorie, che verranno fatte, quindi, con lo stesso criterio per tutti. “Abbiamo raggiunto – dicono i deputati del gruppo Pds-Mpa all'Ars - un importante risultato che ha permesso di valorizzare la figura dei Forestali, adesso utilizzati a chilometro zero. Una manovra che in questo modo consente un ingente risparmio per le casse regionali".

BLOCCATO IL SALARIO ACCESSORIO. La norma sui contratti collettivi dei regionali è in realtà un piccolo comma che rinvia al 2015 il rinnovo, che era già stato posticipato parecchie volte negli ultimi anni. Secondo l’assessore al Personale, Patrizia Valenti, “sono state rispettate le indicazioni statali”. I contratti dei funzionari sono bloccati dal 2008 e dal biennio precedente sono fermi quelli dei dirigenti. Bloccato il salario accessorio per tre anni dei dipendenti e dei dirigenti degli enti della Regione. Fino al 2016, questo personale non potrà percepire un salario accessorio superiore al 15% di quello corrisposto ai regionali. Tra gli enti coinvolti, il Consorzio autostrade, le Camere di commercio, gli enti parco.

OK A MUTUO DA 90 MILIONI. La Regione potrà accendere un mutuo di 90 milioni di euro per finanziare parte delle spese d'investimento di comuni e Province. La norma, approvata dall'Ars, è contenuta nella legge di stabilità. Inizialmente il governo aveva previsto 60 milioni di euro, somma aumentata a 90 con la riscrittura della norma.

“REGALO AI PETROLIERI”. Passa anche la norma sulla quale si era a lungo dibattuto. Si tratta dell’articolo 5, che prevede un abbattimento delle royalties che le compagnie petrolifere devono garantire alla Regione. La quota attuale del 20% è stata ridotta al 13%. "Una vergogna, come sempre - affermano i deputati 5 Stelle - la maggioranza ha deciso a spese dei siciliani, cedendo a pressioni politiche esterne riduce l'introito dovuto alla Regione ed ai comuni ed aumenta, come ad esempio nel comma successivo, le tasse sullo start up delle imprese. Della serie, regali per le multinazionali e tasse per i siciliani”.

TAGLIATI 100 MILIONI PER FARMACI E SERVIZI. Tagliati 100 milioni di euro alla spesa per i beni e servizi: 70 milioni in meno al settore farmaceutico e 30 recuperati da altri comparti. Le risorse comunque rimarranno all'interno del fondo sanitario e saranno destinati all'assistenza socio-sanitaria. La norma, contenuta nella legge di stabilità, è stata approvata dall'Ars.

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