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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Musumeci guarda al Recovery plan: "A Draghi chieste tre cose, non mille"

Il presidente della Regione ha affrontato il tema nel corso della conferenza stampa di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell'Export, ribadendo la volontà di avere "un collegamento stabile sullo stretto, ferrovie veloci e il completamento dell'anello autostradale"

"Al presidente Draghi non abbiamo chiesto mille cose con il Recovery plan, ma tre-quattro: dare alla Sicilia un porto hub per accogliere le migliaia di navi che attraverso il Mediterraneo vanno verso il Baltico; un collegamento stabile sullo stretto di Messina che noi chiameremo 'Ulisse', senza il quale non può esserci l'alta velocità; ferrovie veloci e il completamento dell'anello autostradale". Lo ha ribadito il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell'Export organizzati dal Forum Italiano dell'Export e in programma dal 24 al 26 settembre a Marsala, nel Trapanese.  

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Quello del ponte sullo Stretto è un tema tornato con insistenza nel dibattito politico. E proprio dalla conferenza di Palermo, il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, ha sottolineato che "La questione di un collegamento stabile sullo Stretto di Messina non è più rinviabile. Non sono tifoso di una soluzione piuttosto che un'altra. Al ministero stiamo affrontando la questione in modo laico, con i migliori esperti e senza politica". Cancelleri poi ha assicurato che "Il ministro Giovannini è molto attento alla questione, poi la politica sarà chiamata a prendere una decisione che non è più rinviabile. Non cadiamo però nell'errore di credere che senza il Recovery Plan non ci sono più strumenti, questa è solo la prima delle possibilità che ci saranno".

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