rotate-mobile
Politica

Buche nelle strade, il Comune paga valanghe di risarcimenti: ogni anno spesi 5 milioni 

A tanto ammontano i debiti fuori bilancio generati dai contenziosi con i cittadini. Il consigliere del M5S, Ugo Forello, chiama in causa la Rap: "Non deve più occuparsi della manutenzione di strade e marciapiedi, il contratto di servizio va modificato"

E' un conto salato quello che il Comune paga a causa di strade e marciapiedi dissestati. Le buche costano oltre 5 milioni di euro di debiti fuori bilancio per il pagamento dei risarcimenti danni. Il dato diffuso dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Ugo Forello, che chiama in causa la Rap: "Non può e non deve più occuparsi della manutenzione delle strade. E' necessario modificare il contratto di servizio entro l'anno".

Nella relazione sul quarto trimestre 2018 dei conti Rap, il settore Partecipate del Comune scrive che "risulta improcrastinabile la revisione delle competenze assegnate alla società, attesa la sostanziale incapacità dell’azienda di realizzare compiutamente quanto previsto dal vigente contratto di servizio in materia di manutenzione delle strade". I burocrati comunali sottolineano proprio "il continuo generarsi di debiti fuori bilancio conseguenti all’esito sfavorevole di sentenze che vedono l’ente soccombente con riguardo ad infortuni cagionati dal cattivo stato delle strade cittadine".

Aggiunge Forello: "Le sentenze, il più delle volte, sanciscono una responsabilità solidale fra Comune e Rap. Fino ad ora però il Comune non si é mai rivalso sulla società partecipata, continuando tra l'altro a pagare regolarmente il servizio di manutenzione. Ecco perché si potrebbe configurare un grave danno erariale". Ad agosto scadrà il contratto di servizio Comune-Rap. Sin dal suo insediamento l'amministratore unico dell'azienda, Giuseppe Norata, ha espresso la volontà di togliere la manutenzione di strade e marciapiedi dal contratto di servizio.

.Eventualità peraltro sostenuta da vari consiglieri comunali. "Malgrado le denunce e le segnalazioni - afferma Antonino Randazzo (M5S) - continuiamo ad assistere ad una cattiva manutenzione da parte della Rap ed un’inerzia da parte della amministrazione comunale. I dati del 2018 sono sconcertati: una manutenzione marciapiedi praticamente inesistente con appena il 7% degli interventi eseguiti di quelli previsti nell’anno. Con questo ritmo occorrerebbero circa 1.000 anni per ripristinare tutti i marciapiedi del capoluogo. Intanto il Comune paga 5 milioni di debiti fuori bilancio per il risarcimento dei danni ai cittadini. Ad agosto scadrà il contratto di servizio con la Rap, il Movimento 5 Stelle ha più volte richiesto di procedere ad affidare ad altre partecipate o a privati la manutenzione strade e marciapiedi. Non è più tollerabile che si metta letteralmente a repentaglio la vita dei cittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Buche nelle strade, il Comune paga valanghe di risarcimenti: ogni anno spesi 5 milioni 

PalermoToday è in caricamento