Gesip, approvata Cig per sei mesi "Riconosciuto il Piano del Comune"

Qualche minuto prime delle 22 arriva l'annuncio del Comune sull'esito del vertice con Regione e sindacati per la vertenze Gesip: "Approvata la Cig per sei mesi". L'accordo siglato nel Tavolo regionale riunitosi stasera a Palazzo d'Orleans, ha dato dunque il via libera alla cassa integrazione per sei mesi a favore dei lavoratori della Gesip. Ciò in attesa dell'intervento del governo nazionale, cui si chiede l'impegno per ulteriori risorse da riconoscere alla Regione e che sono destinate a coprire gli ammortizzatori sociali per tutti i punti di crisi in Sicilia. Soddisfatto il sindaco Leoluca Orlando: "E' stato riconosciuto il Piano del Comune". Ad attendere la notizia, fuori dalla sede della Presidenza della Regione c'erano circa duecento dei 1.805 operai della società di servizi del Comune, che avevano organizzato un presidio. Domani i sindacati nazionali chiederanno un incontro al ministro del Lavoro per mettere nero su bianco i prossimo passaggi.

NEL POMERIGGIO. In attesa della riunione tra Regione,  Comune e associazioni sindacali sulla vertenza Gesip, un centinaio di operai dell'azienda partecipata si sono radunati in piazza Indipendenza, davanti a Palazzo  D'Orleans. Per sciogliere il nodo sulla cassa integrazione in deroga per i primi quattro mesi del 2013 per i 1800 dipendenti, governo e parti sociali  dovrebbero modificare l'accordo di programma quadro sugli  ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. L'intesa impedisce ai dipendenti di società ed enti a  capitale pubblico di accedere al paracadute sociale, escludendo dunque gli operai Gesip. Il ricorso alla cassa integrazione in deroga è propedeutico all'attuazione del piano triennale elaborato  dall'amministrazione comunale, e concordato con il ministero del  Lavoro, l'Inps e i sindacati, che prevede il rientro in servizio  dei dipendenti dal 2 maggio.
 
"NON C'E' SOLO LA CIG". "Le soluzioni per la Gesip ci sono, siamo disponibili alla Cig in deroga, ma per legge deve essere condivisa dalle parti sociali. Ci sono altri strumenti, il Comune di Palermo discuta con maggiore laicità: non c'è solo quella soluzione. Se si ostina a volerne una è chiaro che qualche difficoltà la crea nella trattativa". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta nel giorno del Tavolo a Palazzo d'Orleans, fissato per questo pomeriggio, con i sindacati. Restano le divergenze con il sindaco Leoluca Orlando e resta alta la tensione tra i lavoratori, protagonisti nei giorni scorsi di scontri con la polizia. "Ho parlato con i sindacati, c'è una certa apertura - ha aggiunto Crocetta - è chiaro che dobbiamo trovare una soluzione e la troveremo".