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Pon Metro, approvati progetti per 36 milioni: passo in avanti verso la città del futuro

La Giunta dà l'ok alla programmazione del Piano operativo complementare del Pon Metro. Previsti investimenti in mobilità, efficienza energetica, innovazione e inclusione sociale. Il Comune punta su piste ciclabili, mezzi ecologici e tecnologie smart. Orlando: "Miglioreremo la qualità dei servizi"

Dalla pista ciclabile nella Costa Sud, con la possibilità di acquistare biciclette nuove di zecca per il bike sharing, ai 27 tra bus ibridi ed elettrici per rinforzare il parco mezzi dell'Amat. E ancora: un laboratorio en plein air alla Favorita per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie "smart", la sostituzione allo Sperone dei vecchi lampioni con oltre 2 mila impianti a led, una control room e una piattaforma digitale per monitorare la qualità dell'aria e i mezzi pubblici (bus e tram).

Mobilità sostenibile, efficienza energetica, innovazione digitale e inclusione sociale sono gli assi portanti del Piano operativo complementare del Pon Metro predisposto dall'amministrazione comunale. Poco più di 36 milioni di euro di interventi per "disegnare" la città del futuro. I fondi, che si affiancano al Pon Metro, s'inseriscono all'interno degli stanziamenti Cipe (complessivamente 220 milioni) per le Città metropolitane del Meridione. Palermo, va ricordato, ha una quota pluriennale pari a 80 milioni di fondi Pon. Con la programmazione, approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino, il Comune fa un passo in avanti verso la realizzazione dei progetti: una parte saranno gestiti da Palazzo delle Aquile (oltre 25 milioni); la restante parte (circa 10 milioni) dall'Autorità di gestione del Pon, ma avranno diretta applicazione in città.

Rientrano nella categoria degli interventi legati alla digitalizzazione quelli previsti per la realizzazione della control room e di una piattaforma digitale per il controllo e l'analisi dei dati telematici forniti in tempo reale da una vasta rete di sensori. I dispositivi saranno sia fissi (come le centraline per il rilevamento della qualità dell’aria) che mobili (per esempio posizionati su tram e autobus) e s'interfacceranno con database esistenti. Sono legati invece alla mobilità dolce e sostenibile il potenziamento del bike sharing per circa un milione di euro, la nuova pista ciclabile da via Archirafi alla Bandita (2,3 milioni) e soprattutto il rinnovo del parco autobus con 19 nuove vetture da 12 metri ibride (benzina-metano) e 8 vetture elettriche da 8,5 metri (costo complessivo 8,6 milioni).

Ad interessare la zona Sud della città - dallo Sperone al confine con Villabate - anche il progetto di efficientamento e manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione. Valore complessivo circa 9,5 milioni. A chiudere gli interventi di competenza diretta del Comune è quello che riguarda la realizzazione di interventi e strutture per donne vittime di violenza, che, con un importo di circa 1,3 milioni prevede la realizzazione di una struttura di ospitalità di emergenza, di una casa di accoglienza ad indirizzo segreto e il sostegno a due centri antiviolenza.

Con circa 10 milioni si andranno invece a finanziare tre progetti coordinati dall’Autorità di gestione. Il più rilevante prevede alla Favorita uno "SmartMetroPark": un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie "sostenibili". Con questo progetto, dell'importo di circa 6,5 milion, verranno riqualificati alcuni edifici ricadenti nel parco e verrà razionalizzata la mobilità al suo interno. L'obiettivo è creare spazi condivisi dedicati alla ricerca scientifica e all’innovazione sociale. Altro significativo intervento coordinato dall’Autorità sarà il Mod-Energy: realizzato in collaborazione con l’Enea, punta a interventi di efficientamento dei sistemi di illuminazione e consumo energetico degli edifici pubblici. Scuole in particolare. Il costo in questo caso sarà di circa 2,4 milioni di euro.

"Dopo il piano Cis per il Centro storico presentato ieri al ministero dei Beni culturali - afferma il sindaco Leoluca Orlando - un altro significativo e corposo intervento di progettazione con fondi extracomunali che si andranno ad affiancare al Pon Metro. In questo caso però con interventi più diffusi sul territorio da nord a sud della città, andando ad incidere in modo importante sulle condizioni di efficienza e qualità dei servizi. Un piano importante anche perché lega chiaramente la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e la tutela dei più fragili come elementi chiave per tutta la comunità".

"Si tratta di un importante risultato raggiunto dall’amministrazione - commenta l'assessore D’Agostino -. Da parte mia va un  plauso e un ringraziamento a tutti i colleghi assessori e agli uffici che hanno programmato e investito risorse umane per questa importante fase di progettazione che diventa ora un impegno a realizzare le azioni con celerità, trasparenza ed efficacia, così come già si sta facendo con il Pon Metro del quale, è bene ricordarlo, abbiamo certificato un livello di impegno e spesa pari al 99% nel primo anno. Sono tutti segnali positivi di una città che sa come programmare e sviluppare idee pragmatiche di sviluppo".

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