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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Pd tra veleni e scambi di accuse, la segreteria rinnova la fiducia a Miceli

In una nota i componenti della segreteria respingono le accuse della'area Demos: "Un pezzo del partito si è tirato indietro, facendo prevalere l'interesse alla visibilità negli organismi"

Non si spegne la polemica all'interno del Pd palermitano. A pochi giorni dalla direzione provinciale è uno scambio di accuse tra fazioni opposte. L'area "Demos", che fa riferimento all'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici, aveva attaccato a testa bassa il segretario provinciale Carmelo Miceli e oggi è arrivata la replica della segreteria. "La segreteria provinciale - si legge in una  nota - rigetta e rimanda al mittente l’accusa della mancanza di un progetto e di un profilo politico contenuta nella nota stampa del portavoce di quella che si autodefinisce 'Area Demos'.  Chi accusa dimentica che il progetto politico di questa segreteria non solo c’è, ed è quello uscito dal congresso, ma viene rappresentato e condiviso da iscritti e dirigenti di aree del partito che a livello nazionale non stanno nella maggioranza che sostiene il segretario nazionale e che su Palermo hanno deciso di condividere, responsabilmente, le ragioni dello stare insieme per costruire progetti e programmi condivisi".

"Questa segreteria - prosegue la nota - in questi anni, più che delle poltrone negli organismi, si è occupata e contraddistinta per un costante confronto con la società civile, organizzata e non, sui grandi temi che interessano la collettività. Prendiamo atto, rispetto a tutto ciò, che un pezzo del partito si è tirato indietro, facendo prevalere l’interesse alla visibilità negli organismi, pretendendo azzeramenti e cose simili, oltre a mortificare il lavoro di chi ha lavorato in sinergia nell’attuale segreteria e vuole continuarlo a farlo. Per la segreteria di Palermo, pertanto, nel Pd non vi sono spaccature e tanto meno ne sono state create ma più semplicemente 'di-visioni' politiche tra una maggioranza che governa e una minoranza che aspira a condizionare le scelte della maggioranza criticandone l’operato a prescindere".

"Ai detrattori - conclude il documento - ci limitiamo a ricordare che ci sono fatti concreti, come l’avere raggiunto la percentuale più alta in Italia di nuovi iscritti al Pd, l’avere raccolto il più alto numero di firme in Italia per la campagna referendaria e l’avere riscontrato grande entusiasmo e disponibilità dei cittadini ad ogni occasione di pubblico confronto, sono segni tangibili della bontà dell’operato di questa segreteria che è viva, vegeta, ambiziosa e, soprattutto, non ha nessuna intenzione di fermarsi. Al segretario provinciale Carmelo Miceli, pertanto, rinnoviamo stima fiducia e disponibilità, invitandolo a proseguire insieme nel lavoro intrapreso".

Una presa di posizione che viene però gelata da Franco Gervasi, portavoce provinciale dell'area Demos. "Il sottosegretario alla Pubblica istruzione Davide Faraone - dice - faccia tacere Carmelo Miceli, un segretario provinciale che ormai si è relegato al ruolo di 'scribacchino di corrente'. Altrimenti Faraone si assuma in prima persona la responsabilità del disastro che la sua area sta provocando nella gestione del partito palermitano".

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