rotate-mobile
Politica

Patto fra sindaci del Mezzogiorno per combattere la cultura mafiosa

Intesa raggiunta fra Orlando, Emiliano, primo cittadino di Bari, e De Magistris, di Napoli per fortificare "un'alleanza di comunità per ricostruire il Paese partendo dalle città"

Un patto fra i sindaci del Mezzogiorno per portare temi di grande importanza per il Sud sul tavolo della politica nazionale. Questo il fine dell’incontro, a Palazzo delle Aquile, fra Orlando, Emiliano, primo cittadino di Bari, e De Magistris, di Napoli. Era presente anche il sindaco di Lamezia Terme, Speranza. Un’intesa “non burocratizzata- ha fatto sapere Orlando- ma una rete e un processo politico-culturale con lo scopo di decentralizzare l’organizzazione regionale che, come nella faccenda dei fondi europei, sta strangolando la Sicilia”.

Dalla conferenza sono emersi in particolare tre punti che accomunano le tre città e che non sono riusciti ad emergere sul piano della politica romana: l’onnipresente cultura mafiosa, per la quale “dobbiamo sviluppare anticorpi più robusti”, ha detto Emiliano; il bisogno di ideazione di nuove prospettive di rilancio; la possibilità di dialogare con il Mediterraneo.

De Magistris ha inoltre sentito il bisogno di chiarire che l’intesa trovata non era in alcun modo orientata a instaurare un “partito dei sindaci” ma “un’alleanza di comunità, aperta anche a quelle del Nord, per ricostruire il Paese partendo dalle città. E’ importante dimostrare che esiste una classe dirigente dalle mani pulite, senza mire secessioniste”.

Riguardo alla questione della difficile questione finanziaria, Orlando ha annunciato che il 24 i sindaci andranno a Roma con l’intento di “indicare, al governo nazionale, i comuni come enti intermedi nella spesa dei fondi comunitari”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Patto fra sindaci del Mezzogiorno per combattere la cultura mafiosa

PalermoToday è in caricamento