Patrizia Di Dio contro Crocetta: "Fa pagare dazio sempre agli imprenditori"
Il presidente della Regione ha deciso di non tagliare Irpef e Irap per reperire i fondi da destinare all'assistenza ai disabili: "E' un nuovo attacco a chi in Sicilia fa impresa"
"Lo stop al taglio dei tributi Irpef e Irap per reperire fondi da destinare all'assistenza ai disabili - dice Patrizia Di Dio, presidente Confcommercio Palermo - è un nuovo attacco a chi in Sicilia fa impresa con coscienza e correttezza, un'altra scelta miope del governo Crocetta che decide di far pagare dazio sempre e soltanto all'unica parte produttiva della società piuttosto che andare a guardare in casa propria andando ad eliminare privilegi, vitalizi e trattamenti inusitati e smantellare carrozzoni pubblici che servono unicamente a foraggiare posti di sottogoverno. Sulla questione disabili - sottolinea Di Dio - il governo Crocetta si è approcciato in modo inadeguato nella forma e nella sostanza suscitando una indignazione generale, è intervenuto tardivamente quando è scoppiato il "caso" mediatico. Tutti i disabili - precisa Patrizia Di Dio - hanno diritti inalienabili e in un Paese civile non si mantengono le tasse alte alle imprese per far fronte all'assistenza ai disabili che deve avere un canale di finanziamento a prescindere da quanto si riscuote attraverso Irap e Irpef. Il governo Crocetta guardi ai costi esorbitanti della macchina regionale invece di muovere un attacco alle imprese e agli imprenditori siciliani e comunque gli imprenditori siciliani trarranno le dovute conseguenze di questi cinque anni di malgoverno", conclude la presidente di Confcommercio Palermo.