rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Nuova Giunta, Forello e Gelarda: "Varchi persona preparata, ma si dimetta da deputato"

Le reazioni alla squadra di governo nominata dal neo sindaco Lagalla. L'esponente di Più Europa e Azione: "Non è pensabile che si possa svolgere al meglio la funzione di parlamentare ed essere contemporaneamente vicesindaco". La Cisl: "Adesso è tempo di mettere insieme le forze per progettare" 

Dopo settimane di attesa ecco la Giunta che porta la firma di Roberto Lagalla. Nata dopo lunghe frizioni, vertici, ripensamenti, colazioni e mugugni - in attesa del giuramento che avverrà dopodomani - ora che è stata annunciata, i nomi degli assessori designati ad entrare a Palazzo delle Aquile spaccano l'opinione. La prima critica piove in testa alla neo eletta alla carica di vicesindaco Carolina Varchi, alla quale viene suggerito di dimettersi da parlamentare. E poi ancora su Totò Orlando, braccio destro di Orlando, in segno di continuità.

Ugo Forello: "Senso di responsabilità per risanare il sistema Palermo"

Ugo Forello, consigliere eletto con Più Europa e Azione: "Visto l'enorme e gravoso compito che il sindaco ha deciso di affidare alla collega Varchi, persona preparata e seria, sono certo che la stessa si dimetterà, con effetto immediato, dalla carica parlamentare. Non è pensabile, infatti, che si possa svolgere al meglio la funzione di deputato della Repubblica e, contemporaneamente, vicesindaco e assessore di settori di fondamentale importanza della quinta città d'Italia. Oggi più che mai, ci vuole senso di responsabilità e bisogna dedicare tutto il tempo che si ha a disposizione per evitare il dissesto e per risanare il sistema Palermo e le sue partecipate. Altrimenti siamo di fronte ad un'operazione di facciata dove si prende solo in giro i cittadini e si tradisce Palermo per avere solo più vantaggi economici e potere". 

Igor Gelarda: "Un deputato vicesindaco e un ex orlandiano di ferro assessore" 

Igor Gelarda, consigliere comunale uscente che ha appena aderito al movimento di Cateno De Luca, Sicilia Vera: "Come può un deputato nazionale, con i tanti impegni che una figura di questo genere ricopre, essere vicesindaco e assessore al bilancio di una città che praticamente bilancio non ne ha. Nulla da dire a Carolina Varchi, per la quale nutro stima, ma sarà assessore part time o farà Il deputato nazionale part time? E ancora come può Lagalla affidare un assessorato a Totò Orlando. Un ex orlandiano di ferro eletto, come ha insinuato lo stesso ex sindaco, solo perché omonimo del professore. E addirittura così vicino a Leoluca Orlando da essere eletto presidente del Consiglio comunale. E che solo nell'ultimo periodo, quando la barca Orlando stava affondando, è stato fulminato sulla via di Damasco, diventando fortemente critico verso l'ex sindaco. Mi sembra che la strada del professore Lagalla sia partita in forte salita e anche piena di problemi e di ostacoli imposti dalla sua stessa maggioranza. La città aspetta risposte concrete dopo dieci anni di disastro". 

Cisl: "Adesso è tempo di mettere insieme le forze per progettare" 

Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani: "Serve una visione di città e una strategia su tanti temi importanti dal sociale, al traffico, alle politiche abitative, alle politiche ambientali, alla riorganizzazione della macchina comunale, alle Partecipate ma anche alla cultura, allo sport, alla scuola e alla rivitalizzazione del tessuto economico e produttivo e turistico. Serve mettere insieme le forze per progettare e spendere le risorse che arriveranno dal Pnrr, stando molto vigili al tema del bilancio consolidato del Comune ma anche a quello della legalità, ribadendo un forte no a ogni forma di criminalità e infiltrazione mafiosa. E' finito il periodo delle sterili critiche all’amministrazione Orlando, adesso, se si vorrà, è arrivato il momento di dimostrare con azioni concrete quella discontinuità più volte annunciata in campagna elettorale e il relativo cambio di passo per portare questa città dove merita di stare. Noi vigileremo chiedendo un confronto continuo su tutte le priorità".         

DC nuova: "La Democrazia Cristiana vuole contribuire alla rinascita di Palermo" 

Pippo Enea, vice commissario regionale della DC Nuova: “Dopo la proclamazione dei tre giovani consiglieri comunali, la DC parteciperà al governo della nostra amata Palermo con un giovane assessore del nostro partito. Abbiamo offerto al sindaco una lista di 15 democristiani, donne, uomini, tecnici, dirigenti e politici che ci avrebbero rappresentato tutti alla stessa maniera. Lagalla, come richiesto dallo stesso e nella sua piena autonomia, ha deciso di affidare una delega assessoriale a Giuliano Forzinetti. La DC, da oggi, assume un ruolo primario nell'amministrazione comunale che dovrà immediatamente affrontare le tante emergenze della città. La Democrazia Cristiana vuole contribuire, per la propria parte, alla rinascita di Palermo, fornendo ai palermitani progetti a medio e a lungo termine e risposte concrete e immediate ai molteplici problemi che assillano Palermo”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova Giunta, Forello e Gelarda: "Varchi persona preparata, ma si dimetta da deputato"

PalermoToday è in caricamento