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Partecipate, il sindaco firma le nomine degli amministratori: ora la città chiede servizi migliori

Terminate le procedure di legge per le verifiche, è stato possibile formalizzare l'incarico Norata (Rap), Cimino (Amat), Butera (Amg), più le conferme di Randazzo (Sispi), Prestigiacomo (Amap), Perniciaro (Reset). Rifiuti e trasporti le patate bollenti. Con l'apertura ai partiti svolta dell'amministrazione Orlando

Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato la nomina dei nuovi amministratori unici delle società partecipate del Comune. Terminate le procedure di legge per le verifiche, è stato possibile formalizzare l'incarico ai presidenti. Tutto come da copione: Giuseppe Norata alla Rap (in quota Pd renziani), Michele Cimino all'Amat (Sicilia Futura), Mario Butera all'Amg (Sinistra Comune); più le conferme di Francesco Randazzo alla Sispi, Maria Prestigiacomo all’Amap, Antonio Perniciaro alla Reset.

Oggi alle 12 è convocata l'assemblea della Rap, in settimana si riuniranno le altre aziende per ratificare la nomina di tutti gli amministratori unici. La legge prevede che siano le singole assemblee dei soci a stabilire o meno, successivamente, la costituzione di un Consiglio d'amministrazione. Che verrà varato, ad esclusione forse di società più piccole come la Sispi. La novità di questa "infornata" di nomine è l'apertura del sindaco Orlando ai partiti, interessati adesso a piazzare anche altri uomini nei Cda. 

Il risiko delle partecipate è quindi in via di completamento, ma non è stato facile gestire questa fase per il sindaco. Le designazioni infatti hanno creato più di un malumore, soprattutto quella di Cimino all'Amat (contestata da Sinistra Comune), rallentando anche il rimpasto di Giunta. L'attenzione dell'opinione pubblica è rivolta ai servizi che, per quanto riguarda la Rap e l'Amat, lasciano davvero a desiderare. Urge un cambio di passo.

Le difficoltà sul fronte nella raccolta dei rifiuti - differenziata in testa - sono sotto gli occhi di tutti: a Norata, che verrà presentato alla stampa giovedì pomeriggio, spetta il compito di riorganizzare un'azienda, la Rap, che deve fare i conti con guasti e carenze di mezzi, ma soprattutto con la discarica di Bellolampo al limite della saturazione. Cimino - ex assessore regionali dei governi Cuffaro e Lombardo, con un passato in Forza Italia - avrà per le mani un'altra patata bollente: l'Amat ha i conti in rosso (-1,8 milioni nella seconda trimestrale dell'anno) e un tram che, in assenza di un nuovo contratto di servizio, non ha una sostenibilità economico-finanziaria. Più agevole sarà il compito di Butera, giovane architetto esperto di energie rinnovabili: l'Amg è infatti l'azienda meno problematica. Nel segno della continuità, Sispi, Amap e Reset cercheranno di incrementare le performance nell'espletamente dei servizi loro assegnati. 

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