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Il cappellano della polizia: "Muore Pannella e non Bagnasco..."

La provocazione del prete palermitano, già salito alla ribalta per avere inventato l'originale "Aperimessa" su Facebook: "Al leader radicale avrei affidato la guida della Cei"

“Così va il mondo: invece del cardinale Bagnasco, muore Marco Pannella. A lui sì, avrei affidato la guida dei Vescovi italiani”. E’ il post velenoso scritto su Facebook da don Fabrizio Fiorentino, prete palermitano cappellano della polizia di Stato, che ha così commentato (sul suo profilo personale)  la morte del leader dei radicali.

Il pensiero di Fiorentino, già parroco della chiesa di Maria Santissima dell’Addaura, in poche ore ha fatto il giro del web. Suscitando consensi e polemiche. Sacerdote sui generis, Fiorentino, 45 anni, era salito alla ribalta un paio di estati fa, quando inventò l'originale “Aperimessa”, ovvero un “happy hour” a base di prosecco e samba. Musica dal vivo e stuzzichini, un momento di svago tra profano e religioso, vicino al mare, con il ricavato poi "consacrato" al rifacimento della facciata della chiesa.

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