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Missione di Lagalla a Roma: "Un mese in più per il bilancio e il piano di riequilibrio verrà modificato"

Il sindaco lo ha concordato con il viceministro dell’Economia Laura Castelli: "Revisioni nell'ottica di un più sostenibile contenimento della pressione fiscale". Nel corso di un secondo incontro, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha concesso la proroga fino al 31 luglio per la presentazione del previsionale

L'amministrazione comunale guidata da Roberto Lagalla procederà ad una revisione del piano di riequilibrio. Così ha concordato il sindaco, oggi a Roma, con il viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli. "Abbiamo convenuto di modificare il piano di riequilibrio proposto dalla precedente amministrazione nell’ottica di un più sostenibile contenimento della pressione fiscale sui cittadini e di una più organica programmazione del bilancio, in stretta sinergia e con la disponibilità del governo nazionale".

In sostanza, nel nuovo piano per raddrizzare i conti del Comune eventuali aumenti dell'Irpef a carico dei palermitani dovrebbero essere più leggeri rispetto a quelli preventivati dall'amministrazione Orlando. Nella sua missione a Roma, Lagalla ha incontrato anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Così come stabilito per tutti quei Comuni in condizioni analoghe a quella di Palermo, con l'ingresso della nuova amministrazione ci sarà un mese di tempo in più per la presentazione del bilancio di previsione.

E' stata infatti concessa una proroga di un mese, che sposta al momento al 31 luglio la deadline. Il termine ultimo era stato fissato per il 30 giugno e ieri anche l'Anci regionale era tornata a chiedere un rinvio dei tempi di approvazione dei documenti finanziari dei Comuni. Un mese di tempo in più per evitare il dissesto. Questa comunque sarebbe una prima proroga in attesa di un provvedimento che sposti il termine per approvare i tributi locali e i bilanci alla fine di settembre per tutti i Comuni che hanno appena eletto sindaco e Consiglio.

Quello tra Lagalla e Lamorgese "è stato un colloquio costruttivo - spiega il sindaco in una nota - che è servito ad aprire un proficuo canale di dialogo tra l'amministrazione comunale e il governo nazionale. Abbiamo parlato a lungo delle emergenze della città verso le quali il ministro ha mostrato seria considerazione. Al riguardo, ha espresso grande disponibilità nel voler intraprendere iniziative utili ad individuare adeguate soluzioni". 

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