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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il ministro del Sud in visita alla scuola Mattarella: "Primo investimento sugli asili"

Prima di raggiungere Bonagia, Giuseppe Provenzano ha fatto tappa a Portella della Ginestra: ha deposto un fiore e si è inginocchiato sulla stele che ricorda la strage. I sindacati apprezzano: "Gesto dimostra grande attenzione al mondo del lavoro siciliano"

"La mafia spegne la speranza, riaccendiamola". Questa la scritta, apparsa su uno degli striscioni affissi all'istituto comprensivo Piersanti Mattarella, a Bonagia, in occasione della visita del neo ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. Incontrando gli studenti il ministro ha ricordato la figura del presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980: "Quel giorno non ero ancora nato ma so cosa significa quella storia. In questi anni è stato fatto tanto sul fronte dell'educazione alla legalità nelle scuole - ha detto - ma dobbiamo riportarla nei luoghi di lavoro e nel sistema produttivo". Su Palermo ha aggiunto: "E' cambiata ed è una città che ha i suoi problemi ma che indica la possibilità di farcela, di migliorare e di riscattarsi".

Provenzano ha poi parlato delle periferie, tra le questioni nel suo programma, e annunciato il primo provvedimento che il Governo adotterà: "Riguarderà gli asili nido. Vogliamo non solo abbassare le rette e azzerarle per le famiglie a basso reddito, ma soprattutto vogliamo incrementare l'offerta di posti negli asili in particolare al Sud dove in molti luoghi non esistono. Questo rappresenta un'opportunità in più per i bambini, per le madri e i padri. Se facciamo un investimento sui nidi - conclude - liberiamo lo straordinario potenziale delle donne meridionali che oggi è il vero bacino che non riusciamo a utilizzare per riavviare un processo di sviluppo. Gli investimenti pubblici devono rilanciare come leva d'attivazione gli investimenti privati". 

"La nomina di un ministro per il Sud e la scelta di un siciliano come Giuseppe Provenzano per un incarico così cruciale danno l'idea di come il Mezzogiorno debba tornare prepotentemente al centro dell'agenda politica nazionale. Da Palermo arriva una nuova speranza per il Sud e per l'intero Paese", ha commentato il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici, che ha partecipato alla visita del ministro Giuseppe Provenzano alla scuola Mattarella di Bonagia.

"Investire nella scuola significa scommettere sulle future generazioni, vero presidio di legalità - dice Chinnici - Per questo è significativo che la prima visita ufficiale del ministro Provenzano sia a Palermo e in mezzo agli studenti. Ai giovani va data la possibilità di formarsi altrove, ma anche di tornare in Sicilia per mettere a disposizione della collettività le proprie capacità. Il Partito Democratico è pronto a sostenere questa nuova sfida al fianco di un ministro competente come Giuseppe Provenzano a cui va il nostro sostegno".

Visita ministro Provenzano Portella della ginestra (2)-2Prima di fare tappa a scuola, il ministro è andato in visita privata a Portella della Ginestra, luogo della strage del primo maggio 1947 ad opera della banda criminale di Salvatore Giuliano. Provenzano ha deposto un mazzo di fiori sulla stele che ricorda l'eccidio, davanti alla quale si è inginocchiato. “Abbiamo apprezzato molto - affermano, in una nota, il segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario nazionale Nino Baseotto - che il primo segnale del nuovo ministro per il Sud, venendo in Sicilia, sia stato rivolgere grande attenzione al mondo del lavoro siciliano, recandosi come primo suo atto a rendere omaggio, con noi accanto, ai lavoratori uccisi nella strage di Portella della Ginestra”. La visita, per i sindacalisti, è stata anche l'occasione per parlare della difficile condizione economica e sociale della Sicilia. E per fare il primo punto sulle nostre principali vertenze strategiche, da quelle di Blutec e Almaviva alla situazione dei poli industriali di Gela e Siracusa: "Abbiamo anche chiesto - continuano i sindacalisti - il massimo impegno per affrontare la disastrosa condizione delle infrastrutture dell'Isola e illustrato i punti salienti del nostro piano del lavoro per il rilancio della Sicilia. Il ministro ha mostrato grande interesse e si è reso disponibile ad avviare un'interlocuzione con il sindacato, che auspichiamo sia fattiva e produttiva, per lo sviluppo della Regione, con particolare attenzione alla condizione del mondo giovanile”.

"La presenza del Ministro Provenzano - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - che ha scelto Palermo come prima città in cui svolgere una visita istituzionale, è significativa, come significativa è la scelta di partire da Bonagia, uno dei quartieri della città simbolo di come anche le periferie possono diventare luoghi in cui costruire percorsi di vivibilità e socialità, coinvolgendo prima di tutto le scuole come “casa comune” della nostra comunità. E’ significativo che il Ministro abbia iniziato questo suo mandato ricordando Portella della Ginestra e Piersanti Mattarella, un luogo ed un uomo simboli dell’impegno per il cambiamento culturale e materiale di Palermo e della Sicilia. Un cambiamento in corso, confermato dai dati che vedono la nostra città come una fra le più sicure d’Italia e fra quelle in cui è maggiore la crescita della presenza turistica. La presenza del Ministro oggi a Palermo è conferma di sensibilità ed impegno che non può fermarsi perché tanti problemi restano ancora da affrontare, con la certezza che un lavoro sinergico con il Governo nazionale e quello Regionale possano contribuire a superare le criticità e costruire un futuro di sviluppo per la nostra città".

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