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Il ministro Bellanova a Palermo: "Priorità è tutelare il made in Italy ma servono fondi"

La responsabile delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha visitato alcune aziende e ha incontrato i ragazzi dell'istituto Majorana. E su Italia Viva ha sottolineato: "Chi dice che siamo dei disturbatori evidentemente ha in mente una politica politicante"

Come ministro delle Politiche agricole parla della necessità di difendere in made in Italy e le realtà produttive nostrane, come esponente di Italia Viva punta sull'esigenza di una politica che torni a essere autorevole. Tappa a Palermo oggi per Teresa Bellanova, esponente del governo Conte che milita nel partito di Matteo Renzi. Un'agenda fitta: dalla visita al Mipaaf-Icqrf di viale Regione Siciliana all'incontro con i ragazzi dell’Istituto Majorana passando per l’azienda Agrumaria Corleone. Poi in provincia: a Bagheria per l’inaugurazione dei locali forniti per il mercato ortofrutticolo, a Casteldaccia, nalla sede dell’azienda ittica Blu Ocean. Infine incontro pubblico di Italia Viva all’Addaura Hotel. Ad accompagnare Teresa Bellanova nel suo tour il senatore palermitano Davide Faraone.

Antonio Lo Coco, presidente dell’Unione Industriali di Confcommercio Palermo e titolare dell’azienda ittica Blu Ocean, ha rappresentato al ministro "la delicata situazione del comparto della pesca che sta subendo molte restrizioni dell’attività rispetto ad altre marinerie europee". “Fare impresa - per Lo Coco - non dev’essere un’impresa. Già la Sicilia è fortemente penalizzata a livello logistico poiché per fornire i principali mercati commerciali deve far fronte a spese superiori rispetto ad altre imprese italiane o addirittura del nord Europa”. 

"Dobbiamo fortemente contrastare la contraffazione - ha sottolineato Bellanova - e stiamo facendo un grande lavoro per aiutare la sostenibilità delle imprese che subiscono il furto di identità e garantire di conseguenza la salubrità dei nostri prodotti. Servirebbero più risorse ma non sono qui a fare promesse che non posso mantenere. Nel Milleproroghe abbiamo inserito risorse per nuove vetture per gli ispettorati, adesso lavoreremo per risolvere anche le altre criticità. ll Governo sta portando avanti in Europa una battaglia per garantire la tracciabilità dei prodotti, attraverso l'etichettatura obbligatoria che deve rendere chiaro al consumatore la reale provenienza del prodotto. L'obiettivo è quello di assicurare regole leali all'interno del settore. Purtroppo, infatti, è ancora tanto l'olio che viene venduto in riferimento al nostro Paese, nonostante presenti materie prime di importazione".

La visita del ministro Teresa Bellanova

"Oggi - ha aggiunto il ministro - è il momento in cui possiamo cominciare a disegnare il piano strategico dell'Agricoltura del futuro e in questo mese lanceremo al ministero la consulta climatica. Dobbiamo affrontare la crisi climatica con maggiori interventi che devono arrivare dalla politica comunitaria perché gli agricoltori e i trasformatori di prodotti agroalimentari sono il primo presidio per garantire la sostenibilità ambientale e per dare una risposta in positivo alla crisi climatica".

E non sono mancate le frecciatine agli avversari politici."C'è tanto chiacchiericcio in giro - ha detto -. Noi staremo nel governo fino a quando avremo la possibilità di occuparci delle questioni che incidono sulla vita delle persone. Chi dice che siamo dei disturbatori evidentemente ha in mente una politica politicante. La politica che ho in mente io è che bisogna recuperare autorevolezza. Non attraverso la quantità di parole che si dicono ma attraverso la quantità di fatti che si riescono a mettere insieme". 

Articolo aggiornato il 17 febbraio 2020 alle ore 20

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