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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Orlando attacca (ancora) Salvini: "Ossessionato da migranti, agevola le mafie"

A mandare su tutte le furie il primo cittadino è la circolare inviata a prefetti e presidenti delle Commissioni in cui si chiede una stretta sulla concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari

Ancora una volta Palermo e Roma politicamente distanti, ancora una volta il sindaco Leoluca Orlando si schiera apertamente contro le decisioni del governo centrale e attacca le scelte del ministro dell'Interno Matteo Salvini in tema di immigrazione.

"Con la recente circolare inviata a tutte le Prefetture - tuona Orlando - appare sempre più chiaro il disegno dell'attuale ministro dell'Interno, che non soltanto è sempre più ossessionato, a livelli 'patologici', dall'idea che l'Italia sia una realtà interculturale, ma sempre più chiaramente appare indirizzato a tollerare se non addirittura ad agevolare nei fatti le cosche, la criminalità e quanti, nella presenza di cittadini migranti non regolari, vedono un'opportunità di arricchimento illecito". 

Il riferimento è alla circolare inviata a prefetti e presidenti delle Commissioni per il riconoscimento della protezione internazionale. Il titolare del Viminale chiede una velocizzazione nell’esame delle istanze e una stretta sulla concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, il beneficio più concesso (quest’anno salito a quota 28% e che è una delle tre possibilità previste dalla legge ) e per il quale si invitano le commissioni al rigore "nell’esame delle vulnerabilità degne di tutela". "Ho personalmente richiesto velocità e attenzione nel dare accoglienza a chi scappa veramente dalla guerra ma anche nel bloccare tutti coloro che non ne hanno diritto. Donne incinte e bambini resteranno in Italia", ha scritto Salvini su Twitter.

"Dopo aver brillato per l'assoluto silenzio sulla mafia, le mafie, la ndrangheta, i depistaggi di Stato sulla strage di via D'Amelio, il ministro dell'Interno - attacca Orlando - produce ora un documento il cui effetto pratico è quello di far tornare nell'incertezza della mancanza di tutela giuridica migliaia di migranti che sono già in Italia in attesa dell'esito delle proprie richieste di asilo o protezione umanitaria. Quale migliore regalo per i caporali che sfruttano il lavoro nero nei campi della Calabria? Quale migliore regalo per le cosche mafiose in cerca di bassa manovalanza? Quale miglior regalo per imprenditori che non volendo riconoscere giusti salari cercano lavoratori senza tutele giuridiche cui poter imporre stipendi da fame? Quale miglior regalo per il racket della prostituzione se non quello di condannare a mancanza di tutela e incertezza giuridica migliaia di donne già presenti nel territorio del nostro paese? Si conferma così, nella peggiore tradizione del nostro paese, il legame non solo ideologico ma a questo punto di interessi fra estremismi e populismi di intolleranza, di cui il ministro Salvini è certamente leader, e perversioni comportamentali che dall'assenza di tutela giuridica per i migranti hanno solo da guadagnare".

Quello di oggi è solo l'utimo scontro, in ordine di tempo, che si consuma tra Orlando e Salvini dalla formazione del nuovo esecutivo. Che i due siano su posizioni nettamente opposte è emerso chiaramente in occasione della proposta, avanzata dal Ministro, di procedere con un censimento dei Rom e prima ancora con la decisione di chiudere i porti nazionali alle navi cariche di migranti che solcano il Mediterraneo.

Intanto domani in tutta Italia, Palermo inclusa, riecheggerà l'appello di Libera che invita tutti a indossare una maglietta rossa - il colore dei vestiti e delle magliette dei bambini morti in mare mentre tentano di raggiungere l'Italia - per mettersi simbolicamente nei panni dell'altro e testimoniare l'importanza dell'accoglienza 

Una maglietta rossa contro "l'emorragia di umanità": Palermo con Libera per i migranti“
 

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