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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Migranti, Salvini contro l'arcivescovo Lorefice: "Penso ai poveri italiani, sbaglio?"

In occasione del Festino di Santa Rosalia il prelato ha ricordato che negli anni l'Occidente ha depredato l'Africa e ha ribadito il "no" alla chiusura dei porti. Parole che non sono piaciute al Viminale

Non c'è pace sull'asse Palermo-Roma. A infuocare gli animi è sempre il tema migranti, ma questa volta la polemica non è tra il sindaco Orlando e il ministro dell'Interno Salvini, ma tra quest'ultimo a l'arcivescovo Corrado Lorefice. 

E anche questa volta, così come fatto in passato con il primo cittadino, Salvini replica con un Tweet. Scarno, ma chiaro. "Con tutto il rispetto possibile per il pastore di anime - scrive - anziché favorire l'arrivo in Europa dei poveri di tutta l'Africa, il mio dovere al governo è pensare prima ai milioni di poveri italiani. Sbaglio?". Al responsabile del Viminale non sono andate giù le parole dell'alto prelato in occasione del Festino di Santa Rosalia.

"Se fermiamo le navi dei poveri, se chiudiamo i porti, siamo dei disperati - aveva detto Lorefice -. Disperiamo della nostra umanità, disperiamo della nostra voglia di vivere, del nostro desiderio di comunione - aveva detto Lorefice - . Tutti dobbiamo sapere che lungo i decenni e, soprattutto, in questi ultimi trent'anni l'Africa, che è il continente più ricco del mondo, è stata sfruttata dall'Occidente, depredata delle sue materie prime. Ce le siamo portate via, anzi le multinazionali l'hanno fatto per noi, senza pagare un soldo. E abbiamo tenuto in vita governi fantoccio, che non fossero in grado di difendere i diritti della gente”.

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