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Politica Tribunali-Castellammare / Via Vittorio Emanuele

“I Comuni a rischio fallimento”, oltre 300 sindaci in marcia

Sono partiti stamane da piazza Marina e si sono fermati a Palazzo dei Normanni. Hanno chiesto di incontrare il presidente dell'Ars Ardizzone e il governatore Crocetta. M5S: "Vergognosa l'assenza di Crocetta". Ferrandelli: "Governatore faccia il sindaco dei sindaci"

Oltre trecento sindaci in marcia per sottolineare la "drammatica situazione economico-finanziaria" degli enti locali. Sono partiti stamane da piazza Marina, hanno attraversato corso Vittorio Emanuele, superato la cattedrale, in direzione di palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. Assieme ai primi cittadini, numerosi assessori e consiglieri comunali. Ben visibili i 122 gonfaloni. I sindaci hanno chiesto di incontrare il presidente dell’Ars Ardizzone e il governatore Crocetta.

MOVIMENTO 5 STELLE - "Un'assenza vergognosa che conferma ancora una volta la siderale distanza tra le istituzioni e la gente”. Il gruppo parlamentare  del Movimento Cinque Stelle all'Ars critica duramente la scelta di Crocetta di disertare l'appuntamento con i sindaci. “Devo ammettere – afferma Salvatore Siragusa – che fa una certa impressione vedere i sindaci protestare. Essi rappresentano i cittadini, sono la prima istituzione, quella direttamente a contatto con la popolazione, e la protesta di oggi, assolutamente fondata e che trova il nostro appoggio e la nostra vicinanza, non fa altro che testimoniare il solco che si è aperto tra i cittadini ed il Palazzo del potere regionale. Non fa quindi onore al presidente Crocetta la sua assenza odierna. E' ormai chiaro che gli interessi che intende tutelare non sono quelli di tutti i  siciliani. Occorre dare priorità al territorio ed alle necessità che da esso provengono. Si trovi come ripristinare il fondo Enti Locali e si mettano i Comuni nelle condizioni di affrontare l'imminente scadenza degli Ato”.

FERRANDELLI - “Le istanze dei sindaci sono le mie e in questo momento storico, segnato da una crisi economico-sociale senza precedenti, occorre costruire un nuovo rapporto tra Regione ed Enti locali. Per questo credo che Rosario Crocetta più che il presidente della Regione oggi debba innanzitutto fare il sindaco di tutti i sindaci siciliani. Io farò la mia parte perché ripartire dai territori e dai bisogni delle comunità locali significa ridare centralità all’azione degli amministratori locali e soprattutto rispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini, intervenendo con politiche in favore dello sviluppo economico e del welfare”. Lo dice il deputato regionale del Pd all’Ars, Fabrizio Ferrandelli che stamattina ha partecipato alla manifestazione indetta da AnciSicilia.

FALCONE - “La solidarietà ai Sindaci, che legittimamente protestano, va dimostrata, soprattutto con atti concreti”. Così il vicepresidente del Pdl all’Ars, Marco Falcone, interviene a sostegno della causa dei Sindaci siciliani che oggi hanno manifestato davanti Palazzo dei Normanni. “Martedì prossimo – promette il Parlamentare – presenterò in Commissione Bilancio, assieme al collega Vinciullo, una risoluzione con la quale impegniamo il Governo ad utilizzare 30 dei 70 milioni di euro ottenuti quali minori tagli finanziari operati nei confronti dei Comuni della Sicilia dal Governo nazionale. Anche se questa somma non è risolutiva delle varie emergenze che devono affrontare i Sindaci siciliani, rappresenta, comunque, un atto concreto e una boccata d’ossigeno per le asfittiche casse delle loro amministrazioni”.

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