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Vertice sulla Libia: da Putin a Macron, Palermo "chiama" i potenti della Terra

Alla Farnesina si intensifica il lavoro diplomatico in preparazione della conferenza mondiale. Il leader russo: "Non so ancora se potrò partecipare personalmente". Città blindata, alcune strade saranno chiuse al traffico. Location ancora segreta, prende quota Villa Igiea

"Auguriamo il successo alla conferenza di Palermo per la Libia, del 12 e 13 novembre prossimi, non so ancora se potrò partecipare personalmente, ma sicuramente la Russia sarà rappresentata ad un livello abbastanza alto". A dirlo è il presidente russo Vladimir Putin che ha risposto così, in conferenza stampa con il premier Giuseppe Conte al Cremlino, alla domanda se sarà presente al vertice mondiale per la Libia. "Abbiamo parlato della conferenza di Palermo che l'Italia sta organizzando - dice Putin direttamente da Mosca - la situazione resta di crisi, l'importante è non peggiorarla ulteriormente".

Non si hanno ancora certezze su dove si terrà l'incontro. Secondo alcuni rumors dovrebbe essere organizzato a Villa Igiea e sarà presente anche Emmanuel Macron. A causa del summit internazionale potrebbe esser disposta la chiusura di alcune strade, come via Imperatore Federico, e la macchina organizzativa si è già messa in moto: acquisiti i nominativi per i controlli e il rilascio dei pass a residenti e lavoratori. Ma se ne saprà di più nei prossimi giorni.

Si intensifica intanto il lavoro diplomatico alla Farnesina in preparazione del vertice. Il ministro degli Esteri Enzo Moavero incontrerà domani il collega del governo di concordia nazionale Mohamed Tahar Siyala, a Roma anche per partecipare alla conferenza Italia-Africa. Venerdì, a quanto apprende l'Adnkronos, saranno alla Farnesina per incontri separati il premier libico Fayez Serraj e poi l'inviato delle Nazioni Unite Ghassam Salamé, che sta lavorando fiancoa fianco con il governo italiano per preparare la conferenza.

La prossima settimana i contatti continueranno con il presidente dell'Alto Consiglio di Stato, Khaled al-Meshri, che sarà a Roma lunedì 29, quindi, il 31, sarà la vota di Aguila Saleh, presidente della Camera dei rappresentanti di Tobruk. E in settimana, ma il giorno non è stato ancora confermato, è atteso anche il maresciallo Khalifa Haftar, uomo forte del governo di Tobruk.

Gli interlocutori invitati a Palermo confermano il formato 'a quattro' della conferenza a Parigi del 29 maggio scorso, quando non vennero 
invitati, tra gli altri, rappresentanti di Misurata, di Zintan, del sud.

Chiusura con il premier Giuseppe Conte che in conferenza stampa a Mosca con Vladimir Putin ha sottolineato: "La Russia è fondamentale nel percorso di stabilizzazione in Libia. Ho ricevuto il pieno appoggio del presidente Putin e Mosca assicurerà il rilevante contributo alla conferenza di Palermo".

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