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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

"Lui non ci sarà", anche Orlando tra i volti noti bersaglio della Lega

La nuova campagna social per lanciare la manifestazione dell'8 dicembre a Roma prevede di "sfruttare" foto e volti di personaggi ostili al Carroccio. Dopo Roberto Saviano, Fabio Fazio, Matteo Renzi adesso tocca anche al sindaco Leoluca Orlando

Il “nemico” (politico s’intende) arruolato per affermare la propria identità. La nuova strategia comunicativa della Lega porta alle estreme conseguenze un espediente che in politica è tutt’altro che inedito: individuare un “nemico” e “darlo in pasto” ai propri sostenitori. Così, per lanciare la manifestazione dell’8 dicembre a Roma, Matteo Salvini ha scelto un nuovo motto: “Lui non ci sarà”. Ormai da qualche giorno il vicepremier pubblica sui social foto e video di personaggi che con la Lega hanno evidentemente poco a che spartire: loro – dice Salvini - a Roma non ci saranno. La campagna pare stia funzionando se è vero – come è vero – che sui giornali e sui social se ne sta parlando molto. Nel mirino del vicepremier finora sono finiti in tanti, e non tutti sono personaggi noti. L’importante è che stiano dall’altra parte.

Uno che a Roma non ci sarà “di sicuro”, scrive ad esempio Salvini su Twitter, è Roberto Saviano; ma non ci sarà neppure l’ex ministro Valeria Fedeli, così come non ci saranno il sindaco di Riace Mimmo Lucano e il fotografo Oliviero Toscani. Anche la pagina facebook della Lega si dà da fare e così la lista degli indesiderati si fa di ora in ora più lunga. Si va da Matteo Renzi a Maria Elena Boschi, da Gad Lerner a chef Rubio: ci sono dentro un po’ tutti, comprese le tre attiviste sarde che hanno protestano contro il vicepremier intonando “Bella Ciao”.

miccichè lega-2La campagna social della Lega è stata declinata anche in versione siciliana. Sui profili Facebook e Twitter del responsabile enti locali della Lega, l’assessore catanese Fabio Cantarella, sono state postate le foto degli avversari siciliani del Carroccio: dal presidente dell’Ars e commissario regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e ancora l’ex presidente della regione Rosario Crocetta e l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco. 

La carrellata di “assenti” siciliani alla manifestazione di sabato sembra destinata ad allargarsi e nelle prossime ora è prevista qualche new entry nel pantheon degli avversari dei leghisti. Intanto Cantarella sui social serra i ranghi dei leghisti siciliani: "Loro non ci saranno. E tu?".

Non mancano le proteste: secondo il quotidiano del Pd Democratica, la campagna della Lega ha l’obiettivo di “amplificare lo scontro”. Salvini, scrive Agnese Repicetta, si è “dimenticato che ora non è più, soltanto, il leader di una fazione politica ma il ministro degli Interni che dovrebbe quindi rappresentare tutti i cittadini, anche quelli che non la pensano come lui”. In tal modo, da luogo simbolo di apertura e dialogo, la piazza di sabato prossimo potrebbe diventare “il luogo dello scontro, dell’odio e della divisione”.

E in tanti sui social stanno protestando contro quella che, a detta dei detrattori, assomiglia ad una lista di proscrizione dei nemici. Su Twitter è partita così una sorta di contro-campagna, a suon di post e foto ironici. “Lui non ci sarà”, twitta ad esempio un utente postando la foto di un agente della guardia di finanza (ovvia allusione ai guai finanziari della Lega). Ma non ci saranno neppure la Isoardi, Gesù, Albert Einstein e così pure la materia grigia.

Leoluca Orlando ha commentato così: "Una nota di merito per quando sarà celebrato il secondo processo di Norimberga per i crimini contro  l'Umanità di cui anche l'Italia si sta macchiando". In questo modo su Twitter, il sindaco ha replicato a distanza alla Lega che oggi aveva messo una foto con Orlando e la scritta 'Lui non ci sarà' in vista della manifestazione di sabato a piazza del Popolo.

(Fonte Today.it)

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