rotate-mobile
Politica

Lo Cacciato: "Rigurgiti populisti e razzisti sono una macchina per produrre nazionalismo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L’inaccettabile ultima esternazione sui rom del Ministro dell’Interno e vice-premier Matteo Salvini mi fa rendere sempre più conto che siamo un popolo anestetizzato e ignorante, molto disponibile a farsi prendere per il naso. Movimenti populisti, spesso figli di organizzazioni di estrema destra e di sinistra, ci sono sempre stati in Italia. Oggi, con il governo giallo-verde stiamo attraversando un periodo piuttosto critico e si sta rendendo concreto un grosso pericolo per la stabilità democratica nel nostro paese; non possiamo meravigliarci delle conseguenze di questa deriva crescente che sta permeando l’animo umano, l’odio razziale, il fastidio o l’antipatia per il non uguale, oppure la pulizia etnica. Scatenare paura è la causa alla base dell'odio, della rabbia, della violenza. Quando solleviamo al governo della nazione "omuncoli" come Salvini e Di Maio che impersonificano furbizia, egoismo, violenza, ignoranza, boria, che fieri del voto popolare intercettato come investitura divina, li rende immuni da ogni critica, non resta altro che porsi una domanda: “di chi è la colpa?” Non basta abbattere il muro di quella complicità comoda, muta e sorda, per risvegliare le coscienze di tutti noi. In tutto questo contesto torna improvvisamente in mente un testo famosissimo che viene da un sermone del pastore luterano e teologo tedesco Martin Niemöller. "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti; ed io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare" Martin Niemöller (1892-1984)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo Cacciato: "Rigurgiti populisti e razzisti sono una macchina per produrre nazionalismo"

PalermoToday è in caricamento