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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Libertà / Via Emanuele Notarbartolo

"Paga gli stipendi o farai la fine di Lima": lettera di minacce all'assessore Baccei

Nella missiva, recapitata negli uffici palermitani dell'assessorato regionale all'Economia, si legge: "Pagherai con la vita, noi siciliani siamo stanchi di un toscano di m...". Indaga la Digos insieme alla polizia scientifica

La Digos e la polizia scientifica stanno indagando su una lettera  contenente una serie di minacce indirizzate all'assessore all'Economia della Regione Siciliana, Alessandro Baccei. La missiva - contenuta in una busta - è stata recapitata questa mattina negli uffici palermitani dell'assessorato regionale all'Economia, in via Notarbartolo. "Farai la fine di Salvo Lima - si legge su un foglio scritto al computer -. Noi siciliani siamo stanchi di un toscano di m... nella nostra isola. Pensa alla tua famiglia, uomo di m.... Paghi gli stipendi a tutti o pagherai con la vita". 

La lettera contiene anche offese omofobe indirizzate anche al governatore Rosario Crocetta. Baccei, che ha bloccato la spesa per la crisi di liquidità della Regione, al momento si trova a Roma per impegni istituzionali legati proprio alla questione del bilancio. L'assessore è stato subito avvisato. Informata anche la Prefettura che ha dato il la alle indagini. La Digos ha effettuato un sopralluogo nei locali dell'assessorato.

Immediate sono state le reazioni di condanna dell'espisodio da parte della politica regionale. "Nessuno confonda i problemi di ordine finanziario con il tentativo di intimidire e rendere l'aria irrespirabile in Sicilia. All'assessore Baccei la nostra solidarietà e il ringraziamento per il generoso lavoro svolto al servizio della nostra Regione", ha detto il presidente del gruppo parlamentare Pd all'Ars, Antonello Cracolici.

Parole alle quali hanno fatto eco quelle di Vincenzo Vinciullo, di Ncd: "Esprimo solidarietà all'assessore  Baccei per il vile atto intimidatorio del quale è stato vittima oggi - ha detto -. Chi sta comunque compiendo un onesto e retto lavoro, a fronte di una situazione già drammatica, merita il giusto e dovuto rispetto".

"Le minacce ad Alessandro Baccei - scrive il presidente del Pd Giuseppe Bruno - sono la conferma del percorso di moralizzazione della spesa da lui avviato con rigore morale in Sicilia. Il vero pericolo per chi vuole cambiare sul serio é rappresentato dall'ostilità di tanti ambienti della politica che per anni hanno galleggiato nella logica assistenziale e clientelare è che ancora oggi pensano che nulla sia cambiato".

Per Luca Sammartino del Pd, "Baccei ha avviato una grande operazione verità, la prima che  dopo vent'anni  mette giustamente i cittadini a conoscenza del'effettiva situazione di crisi del bilancio regionale. Quello di oggi è solo un ignobile tentativo di frenare il lavoro di messa in sicurezza dei conti. Invito il Governo e l'Assemblea - ha concluso Sammartino - a sostenere il lavoro dell'assessore consentendo così alla nostra Regione di uscire dal tunnel della crisi". Anche il gruppo parlamentare del Psr, per bocca del capogruppo Giuseppe Picciolo ha espresso solidarietà all'assessore e al presidente della Regione: "Il risanamento portato avanti da Baccei nella gestione dei conti pubblici - si legge in una nota - sta provocando l'ira di chi era abituato a logiche clientelari. Lo stipendio grazie al lavoro di questo governo e di questo parlamento non sarà a rischio per nessuno. Sono solo i signori delle clientele e dei favori che avranno la peggio dall'opera di pulizia compiuta con impegno e sacrificio anche personale".

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