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Lagalla disegna la giunta: "Tecnici o politici? Conta la competenza, almeno 4 donne"

Il sindaco a margine della presentazione del Festino ribadisce che la presentazione del nuovo esecutivo arriverà "i primi giorni della prossima settimana"

Nella nuova giunta targata Lagalla ci saranno "almeno quattro donne". Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco a margine della conferenza stampa di presentazione dell'edizione numero 398 del Festino di Santa Rosalia, patrona della città, in programma da 13 al 15 luglio nel capoluogo siciliano.

"Giunta i primi giorni della prossima settimana"

La presentazione del suo esecutivo arriverà "i primi giorni della prossima settimana. Fatevi la domenica tranquilli", ha aggiunto Roberto Lagalla rivolto ai cronisti, secondo quanto riporta Adnkronos.

I nuovi assessori saranno tecnici o politici? "Ho detto sin dall'inizio che per me il problema non è tanto tecnici o politici, e posso dire che ci saranno entrambi, quanto di avere maturato esperienze o competenze specifiche, anche in incarichi amministrativi. E poi ci saranno doverosamente delle donne, almeno quattro...".

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Già da giorni, i partiti hanno espresso i loro desiderata al sindaco, che ha sinora mantenuto il riserbo sui nomi. "Cascio vicesindaco? E' uno dei temi che sta dentro le proposte dei partiti", ha detto Lagalla. Il nome di Cascio, che sembrava dovesse fare il vicesindaco, però non sarebbe stato indicato nella lista di Forza Italia consegnata dal coordinatore Gianfranco Miccichè. Inseriti Giulio Tantillo come presidente del Consiglio; Rosi Pennino, Aristide Tamajo e Andrea Mineo come assessori. 

Due assessorati toccherebbero a Fratelli d'Italia, che ambisce alla poltrona di vicesindaco con Carolina Varchi o in alternativa con Giampiero Cannella, molto attivo negli ultimi giorni nelle manovre di avvicinamento a Lagalla. Tra i meloniani gira anche il nome di Raoul Russo. Francesco Paolo Scarpinato (il più votato in lista) e Giuseppe Milazzo però hanno messo sul piatto della bilancia i rispettivi risultati elettorali e reclamano spazio.

Un posto in Giunta sarebbe riservato a Lega-Prima l'Italia, dove in pole position c'è Sabrina Figuccia. Anche la Dc Nuova di Totò Cuffaro ha presentato al sindaco una rosa di nomi, tra i quali figurano Pippo Enea (vice commissario regionale del partito), Nuccia Albano e Antonella Tirrito. Sicuro l'ingresso nella compagine di governo di Lavoriamo per Palermo, che ha ottenuto il 9,3% dei voti portando a casa l'elezione di cinque consiglieri comunali. All'interno di Lavoriamo per Palermo ci sono diversi nomi che fanno riferimento a Italia Viva, il partito dell'ex premier Matteo Renzi, che poco prima del voto aveva sconfessato l'intesa con Lagalla.  "I renziani in Giunta? Non mi risulta che ci siano dei renziani come tali in questo momento, ci sono dei consiglieri eletti all'interno di una lista civica che fa riferimento diretto al sindaco". Così Lagalla, secondo cui "è prevedibile che all'interno di quella componente si possa esprimere una candidatura".

Tra i tecnici in giunta uno potrebbe essere Maurizio Carta. L'intenzione è affidare le deleghe più delicate a persone di fiducia, su tutte quella sul bilancio che tiene in apprensione la nuova amministrazione comunale.
 

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