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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

La kermesse di Musumeci si apre con la protesta di Antudo: "Tre anni di minc..."

Ad accogliere i partecipanti all'evento organizzato dal presidente della Regione un gruppo composto da una ventina di manifestanti. Contestate le scelte politiche in vari ambiti, dai rifiuti alla sanità: "Scandali e promesse non mantenute, il governatore si dimetta"

Le bandiere della Regione, cori e uno striscione con una scritta eloquente: "Tre anni di minchiate". Si è aperta con la manifestazione di Antudo, Rete dei comitati territoriali siciliani, la kermesse organizzata allo Spasimo dal presidente della Regione, Nello Musumeci, per fare il punto sui suoi tre anni di governo. 

La manifestazione di protesta, con la quale si chiedono anche le dimissioni di Musumeci, è stata organizzata contro un convegno "unilaterale organizzato da Musumeci solo con la sua area - afferma Tiziana Albanese di Antudo all'Adnkronos - noi vogliamo dire che c'è anche una parte dei siciliani che non si sente rappresentata da questo governo e che non approva il suo operato".

Rifiuti, autostrade, sanità, sono i temi dei cartelli di protesta alzati dai manifestanti - una ventina - insieme a bandiere con il simbolo della Sicilia. "Sui rifiuti, solo per fare un esempio, Musumeci ha proposto la costruzione di due inceneritori e non è una soluzione: è la morte per i territori e va in contraddizione con la raccolta differenziata. Per non parlare della sanità e del caso Razza".

Giovanni Siragusa, organizzatore della manifestazione, afferma: "Migliaia di lavoratori ancora precari, pianificazione territoriale finalmente completata in settori strategici come i rifiuti, che intendono bruciare all’interno di due termovalorizzatori che causeranno malattia e morte nei territori per gli abitanti, miliardi di investimenti che finiranno nelle tasche delle solite imprese del Nord per non dare in cambio servizi ai siciliani, centinaia di cantieri ancora aperti, una sanità che hanno ereditato in condizioni disastrose e che si sono adoperati per mantenere tale, una pandemia che hanno saputo gestire nel peggiore dei modi, 'spalmando i morti' come solo Ruggero Razza sa fare".

E conclude: "Musumeci dice che l’opinione dei cittadini resta la più importante per ogni amministratore pubblico. Noi abbiamo voluto esprimere quella di una gran parte dei siciliani. Per tutti gli scandali in cui i suoi uomini di fiducia sono stati coinvolti, per tutte le promesse non mantenute, anche solo per aver permesso alla Lega Nord di entrare nella giunta, Musumeci deve dimettersi".

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